Antonio Gaetano ucciso a 20 anni, gli spari sul lungomare e la lotta tra clan: arrestato boss 23enne

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Leggo.it INTERNO

Ricostruito l'omicidio di Antonio Gaetano, 20enne ucciso a Mergellina due anni fa: in manette a Napoli il presunto killer, nel corso delle indagini sequestrata l'arma del delitto. La vittima morì in ospedale 12 giorni dopo. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile nell’immediatezza, hanno consentito sia di documentare il contesto nel quale era maturato l’omicidio, sia di individuarne il presunto autore materiale in Emanuele Bruno, 23 anni, tra gli arrestati di oggi. (Leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

I boss dei clan Troncone e Frizziero comunicavano attraverso la chat della PlayStation per evitare di essere intercettati. A scoprire il trucco sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli: il 15 maggio 2020 Vitale Troncone, boss dell’omonimo clan, e suo figlio Giuseppe sono stati ascoltati dai militari. (Internapoli.it)

Controllavano anche parcheggi abusivi e ormaggi Altro duro colpo ai clan camorristici operanti nel napoletano. I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito una vasta operazione nel quartiere Pianura, portando all'arresto di 24 persone. (TGLA7)

Le indagini della Squadra Mobile di Napoli, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, sono partite dall'omicidio di Gaetano Antonio, per gli inquirenti esponente del clan Marsicano/Esposito... (Virgilio)

Le ‘imbasciate’ dei boss di camorra scambiate sulla chat della Playstation

Tra i destinatari degli arresti emessi dal gip su richiesta della Dda di Napoli i vertici dei clan Troncone e Frizzier. Nel video girato dai militari i pusher si scambiano stupefacenti, uno di loro si arrampica sul lato di un palazzo e sembra prelevare materiale in una scatola posizionata in alto. (RaiNews)

Maxi operazione dei carabinieri di Napoli che hanno inferto un duro colpo a due clan partenopei. Dalle indagini è emerso come la Camorra avesse le mani anche sui parcheggiatori abusivi e gli ormeggi. Dalle prime luci dell’alba i carabinieri del comando provinciale di Napoli stanno eseguendo una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea a carico di 24 indagati. (Il Sole 24 ORE)

Per evitare di essere intercettati colloquiavano via chat ma con la PlayStation i vertici dei clan Troncone e Frizziero, raggiunti oggi da nuove accuse e da nuovi arresti emessi dal gip di Napoli su richiesta della DDA (pm Prisco, procuratore aggiunto Amato). (Tiscali Notizie)