Trans Sara Millerey uccisa in Colombia, le foto: dal look "total black" coi guanti di pelle al selfie con Babbo Natale - GALLERY

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Il Giornale d'Italia INTERNO

Ecco le foto della trans Sara Millerey uccisa in Colombia. Alla 32enne sono state rotte le ossa, precisamente gambe e braccia, e poi è stata gettata nel fiume. Sono diversi i suoi selfie che circolano sui social, e che la ritraggono in look diversi. Da quello total black coi guanti di pelle, ad uno total pink, in cui è interamente vestita di rosa. In un altro scatto mette in mostra il suo viso con addosso una collana con una stella, ed in un altro una doppia coda di cavallo. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Alessandro Coatti, biologo molecolare e cellulare e ricercatore alla di Pisa, 38 anni, nato a Portomaggiore (Ferrara) è stato trovato a pezzi in una valigia in Colombia. La sua famiglia, residente ad Alfonsine (Ravenna) non si dà pace (video) e ora vuole sapere la verità su un delitto cruento che è diventato un vero e proprio giallo. (Il Resto del Carlino)

In un video diffuso sul proprio profilo X, i paramilitari, in uniforme e a volto coperto, si dirigono alla popolazione per «chiarire» che non hanno partecipato «all'omicidio dell'italiano Alessandro Coatti» e che «chiedono alle autorità di indagare a fondo» su questo ed altri «atti violenti che si stanno producendo nella città di Santa Marta». (Corriere della Sera)

Con un video pubblicato sul loro account ufficiale su X, i guerriglieri dell’organizzazione politica e militare Autodefensas Conquistadoras de la Sierra Nevada (Acsn) affermano la loro estraneità nella morte del biologo originario 38enne di Alfonsine, ucciso e fatto a pezzi in Colombia. (la Repubblica)

Lo strazio della madre di Alessandro e la dedica su Instagram

Il tutto è avvenuto sotto lo sguardo indifferente delle persone lì presenti, che invece di prestare aiuto hanno tirato fuori i cellulari e hanno ripreso la scena. (Il Giornale d'Italia)

«Non abbiamo nessun tipo di coinvolgimento nell'assassinio dell'italiano Alessandro Coatti». (Corriere di Bologna)

“Mi manchi da morire e mi manca l’aria”. Il post sui social dei genitori di Alessando Coatti, il 38enne biologo trucidato in Sudamerica dove era andato per relax e studio. Presto gli inquirenti potrebbero convocare anche familiari e amici. (Il Resto del Carlino)