Il piano di Kellogg per due Ucraine. Mosca dice “no”

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Frazionare, spartire e dividere l’Ucraina, come una torta. Come la Berlino della Seconda guerra mondiale, “quando esistevano una zona russa, una zona francese, una zona britannica e una zona americana’’. E come confine naturale, si potrebbe usare il fiume Dnepr, che scorre da nord a sud. Non importa se l’inviato statunitense Keith Kellogg – che … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
E' lo scenario che ipotizza in un'intervista al Times l'inviato speciale Usa per Ucraina e Russia, Kellogg. Kellogg ha poi precisato su X: non una "spartizione" ma una "forza di resistenza post-cessate il fuoco a sostegno dell'Ucraina. (RaiNews)
Steve Witkoff, che ha incontrato Putin a san Pietroburgo, sembra davvero troppo vicino alle posizioni del Cremlino al punto da elogiare a più riprese doti e capacità di leadership dello zar. Tra i tanti problemi per arrivare a un negoziato proficuo tra Russia e Ucraina, ce n'è uno che riguarda i mediatori-inviati-incaricati deputati a portare avanti le trattative scelti dagli Stati Uniti. (il Giornale)
Roma, 12 apr. (Askanews)

Dividere l’Ucraina «quasi come Berlino dopo la Seconda guerra mondiale»: il generale Keith Kellogg ora dice di essere stato frainteso dal Times, e di «non aver parlato di una spartizione» nella sua intervista, ma le spiegazioni che ha fornito ai giornalisti britannici non lasciano molti dubbi riguardo all’idea di un Paese diviso in tre zone. (La Stampa)
Una soluzione per mettere fine al conflitto in Ucraina potrebbe ispirarsi al modello di divisione della Germania nel secondo dopoguerra. È quanto suggerito da Keith Kellogg, inviato della Casa Bianca a Kiev, in un’intervista rilasciata al Times. (Nicolaporro.it)
L'apertura degli Usa alla Russia aveva illuso il mondo sulle reali possibilità di raggiungere presto una tregua in Ucraina. Nella confusione generale sono puntualmente fioccati i piani di pace più disparati: da quello europeo in quattro punti a quello attribuito a Donald Trump per un cessate il fuoco entro Pasqua, passando per la firma di un'intesa "ponte" sulla navigazione nel Mar Nero. (Tgcom24)