"Non sottovalutiamo il vaiolo delle scimmie". L'allarme di Bassetti su sintomi e letalità del virus

Virgilio Notizie SALUTE

Si tratta del vaiolo delle scimmie, sono già stati segnalate decine di casi in Europa”.

Ora seguiamo la situazione dei contagi da vaiolo delle scimmie, che è arrivato in Europa.

Occorre anche verificare se eventualmente il vaccino che si usava sia efficace anche contro la forma trasmessa dalle scimmie“

I casi di vaiolo delle scimmie in Europa: perché occorre monitorare. “Finita l’emergenza del Covid, ecco un’altra infezione che mai si era vista trasmessa da uomo a uomo nel nostro continente. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

La malattia si risolve spontaneamente in 1-2 settimane con adeguato riposo e senza terapie specifiche; possono essere somministrati degli antivirali quando necessario. La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia esclude al momento la presenza di casi di vaiolo delle scimmie (oggetto di attenzione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) in Lombardia. (varesenews.it)

La rabbia dei cani, la rogna dei cinghiali, l’influenza aviaria. Si tratta, inoltre, di un virus che fa parte della famiglia del vaiolo, ma non è così pericoloso. (varesenews.it)

Tra questi, c'è anche l'Italia, con tre pazienti che sono stati isolati all'ospedale Spallanzani di Roma: uno di loro proveniva dalle Isole Canarie, tutti sono in discrete condizioni. Tra i sintomi più frequenti, ci sono eruzioni cutanee, febbre, mal di testa, dolori muscolari e linfonodi ingrossati (Fanpage.it)

Oggi un caso, e altri due sospetti, sono stati segnalati anche in Italia E’ stato identificato all’ospedale Spallanzani di Roma il primo caso in Italia di vaiolo delle scimmie. (Gazzetta del Sud)

Salgono atre i casi confermati in Italia di Vaiolo delle scimmie, un particolare tipo di virus del vaiolo conosciuto anche con il nome di "monkeypox". Che cos'è il vaiolo delle scimmie. Il vaiolo delle scimmie è causato di fatto da un virus del vaiolo (monkeypox virus) molto simile a quello del vaiolo umano. (Altroconsumo)

A dirlo è Francesco Vaia, direttore generale dell’Istituto Spallanzani (INMI) dopo il primo caso rilevato nel nostro Paese. Parole alle quali ha replicato in conferenza stampa pure lo stesso Vaia: “Attenzione allo stigma” (Il Fatto Quotidiano)