A Rimini un memoriale di vestiti per i bambini morti a Gaza





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Redazione Interno
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Un mare di magliette, pantaloni e scarpine da bambino, distesi a terra come un silenzioso grido di dolore. È quello che è apparso oggi, venerdì 9 maggio, in piazza Tre Martiri a Rimini, dove il Coordinamento Rimini-Palestina e Rete Pace hanno allestito un’installazione per ricordare le vittime più innocenti del conflitto a Gaza. L’iniziativa, intitolata "L’ultimo giorno di Gaza", è stata patrocinata dal Comune, con la presenza dell’assessora Francesca Mattei, e si inserisce in una campagna nazionale che coinvolge diverse città.
Mentre a Bologna centinaia di persone si radunavano in piazza Galvani per un flash mob contro il "silenzio dell’Europa", definita "complice dello sterminio", l’Onu lanciava un nuovo allarme sulla crisi umanitaria. Juliette Touma, portavoce dell’Unrwa, ha dichiarato ad Amman che senza la loro agenzia sarebbe "impossibile" distribuire gli aiuti a Gaza, dove dal 2 marzo non entrano più rifornimenti. "Siamo la più grande organizzazione umanitaria in un territorio con 2,4 milioni di persone sull’orlo della carestia", ha aggiunto, sottolineando l’irreplaceabilità dell’agenzia.