Fotografo dell'Azovstal catturato dai russi: virale il suo video mentre cantava il brano dei Kalush Orchestra

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Fotografo dell’Azovstal catturato dai russi. Il fotografo, poco prima di finire nelle mani dei militari russi, ha pubblicato sui social un tweet che lascia poco spazio all’immaginazione: “È fatta.

Le sue foto restano in rete. L’ultimo messaggio sul web del fotografo, però, non si è limitato al semplice addio

Alla fine anche Dmytro Kozatskiy, noto come Orest, è stato catturato dai militari russi.

Kozatskiy negli ultimi tre mesi ha documentato la resistenza del reggimento Azov nei tunnel più bombardati d’Ucraina a Mariupol. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

TELEGRAM | Una delle ultime foto realizzata da Dmytro Kozatsky nella Azovstal. TELEGRAM | Una delle ultime foto realizzata da Dmytro Kozatsky nella Azovstal. (Open)

Azovstal, i combattenti ucraini che si sono arresi lasciano Mariupol 20 maggio 2022. (LaPresse) - Più di 1.700 combattenti ucraini che difendevano l'acciaieria Azovstal a Mariupol si sono arresi da lunedì secondo le autorità russe: nella sera di giovedì diversi autobus con militari ucraini sono stati visti lasciare la città. (Il Sole 24 ORE)

Grazie al mondo, grazie all’Ucraina. È il videomessaggio del vicecomandante del reggimento Azov – Sviatoslav ‘Kalina’ Palamar – che secondo i media russi si era arreso lasciando l’acciaieria di Mariupol (Il Fatto Quotidiano)

«A proposito, mentre sono prigioniero vi lascio le mie foto in alta qualità, mandatele a tutti i premi giornalistici e concorsi fotografici. Più di venti foto caricate in una cartella su Google Drive, attraverso un link pubblico e disponibile a tutti, diventate il testamento del fotografo-soldato che non ha mai smesso di raccontare attraverso il suo obiettivo le condizioni di vita all’interno dell’acciaieria. (Corriere della Sera)

Secondo i numeri diffusi dai russi (ma non confermati da Kiev), dal 16 maggio, “hanno deposto le armi e si sono arresi” 2.439 combattenti che si trovavano all’interno dell’impianto. “Le strutture sotterranee dell’azienda, dove si erano nascosti i militanti – ha spiegato -, sono passate sotto il pieno controllo delle Forze armate russe”. (Sardegna Reporter)

Volynsky risponde a domande poste dai russi: secondo i media russi, avrebbe confermato la presenza di combattenti stranieri ma non la presenza di figure straniere che avrebbero fornito ordini ed istruzioni (Adnkronos) - Sergei Volynsky, comandante della 36esima brigata dei marines ucraini, lascia l'acciaieria Azovstal con i suoi uomini come documentano video pubblicati su Telegram da canali russi. (ilmessaggero.it)