"Tamponi gratis". Il Viminale apre, ma non per tutti: è bufera
Al momento il Viminale pensa al settore portuale, preoccupato dal caos che potrebbe generarsi fra qualche giorno.
La nota del Viminale, inviata ai prefetti, arriva dopo una riunione di coordinamento interministeriale convocata dalla Presidenza del Consiglio proprio sul tema.
Tamponi rapidi e gratuiti per i lavoratori (del porto di Trieste) senza Green Pass, per evitare problemi.
Fa paura la dura presa di posizione dei portuali, in particolar modo quella dei lavoratori triestini, tanto che ora il Viminale comincia a prendere in considerazione l'idea dei tamponi gratuiti, almeno per questa categoria. (ilGiornale.it)
La notizia riportata su altre testate
Nelle ultime ore era circolata l’ipotesi di un compromesso, con le aziende operanti nel porto di Trieste che avrebbero pagato di tasca propria i tamponi ai lavoratori fino al 31 dicembre. Il presidente del porto, Zeno D’Agostino, ha minacciato le dimissioni in caso di un blocco a oltranza delle operazioni. (Open)
La notizia si apprende dal comunicato diffuso nel pomeriggio dal sindacato Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste che conferma un blocco totale delle attività nello scalo marittimo, considerato tra i più importanti d’Italia e d’Europa. (StrettoWeb)
Al documento ha fatto seguito oggi un’ulteriore circolare, firmata sempre da Frattasi, per sgombrare il campo da possibili interpretazioni sull’espressione “tamponi gratuiti”. Da qui, la sollecitazione agli operatori della filiera della logistica in ambito portuale affinché valutino “di mettere a disposizione del personale sprovvisto di Green pass test molecolari o antigenici rapidi gratuiti”. (Il Fatto Quotidiano)
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Manca ormai pochissimo all’entrata in vigore dell’obbligo del Green pass per accedere ai luoghi di lavoro. (ilmattino.it)
Nel corso di una riunione di coordinamento interministeriale convocata dalla Presidenza del Consiglio sulle attività in ambito portuale ''è stata condivisa l’esigenza di procedere, con il coinvolgimento della rete prefettizia, a un immediato monitoraggio dei dipendenti effettivamente sprovvisti della suddetta certificazione, interessando i rispettivi datori di lavoro tramite le autorità di sistema Portuale (Adsp)'', si legge nella circolare. (Adnkronos)
La forte preoccupazione futura manifestata dall'Autorità Portuale e lo spettro delle dimissioni del presidente Zeno D'Agostino sembra non scalfirli. "Ricordiamo al presidente D'Agostino che nel momento in cui lo Stato lo ha colpito i suoi portuali lo hanno difeso a spada tratta (TriestePrima)
