LVMH annuncia la vendita di Off-White
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LVMH ha annunciato il 30 settembre la vendita di Off-White LLC, società proprietaria del marchio Off-White, a Bluestar Alliance LLC, società di gestione del marchio con sede a New York. I termini dell'operazione non sono stati divulgati.Off-White AI 2024/25 - Launchmetrics/spotlight“Virgil è stato un pioniere creativo che ha avuto un impatto importante sull'intera industria della moda e sul mondo creativo. (FashionNetwork.com IT)
Ne parlano anche altri media
Dopo aver rilevato nei giorni scorsi una quota del 10% di Double R - la holding dell'imprenditore Remo Ruffini che detiene il 15,8% del gruppo Moncler - il colosso del lusso di Bernard Arnault Lvmh (Louis Vuitton) ha venduto Off-white llc, la società proprietaria del marchio streetwear di lusso Off-white (fondato a Milano), a Bluestar alliance. (Today.it)
“Virgil è stato un pioniere creativo che ha avuto un profondo impatto sull’industria della moda e sulla comunità creativa mondiale” commenta il ceo di Bluestar Alliance Joey Gaber. (Pambianconews)
Dopo la recente notizia dell’ingresso di Lvmh in Double R, il veicolo di investimento controllato da Ruffini, che detiene il 15,8% del gruppo Moncler, il colosso francese del lusso ha adesso annunciato la cessione di Off-White LLC, la società proprietaria del noto brand di streetwear di lusso, a Bluestar Alliance LLC, una società di gestione di marchi con sede a New York (tra i suoi brand in portafoglio figurano Hurley, Scotch & Soda, Kensie, Catherine Malandrino e English Laundry). (Corriere della Sera)
Non solo acquisizioni di marchi e investimenti in altri gruppi: il gruppo Lvmh, il primo dell’industria globale del lusso, ha deciso di vendere Off-White Llc, la società a cui fa capo il marchio Off-White, fondato da Virgil Abloh nel 2012. (Il Sole 24 ORE)
"LVMH è orgogliosa dell'eredità che Off-White ha costruito sotto la guida visionaria di Virgil Abloh. Bluestar possiede anche marchi di moda come Scotch & Soda, Elie Tahari, Bebe e Hurley. (la Repubblica)
All'interno del suo portfolio vanta brand del calibro di Moët Chandon, champagne dominante nel mercato, e poi Dom Pérignon, Krug e Veuve Clicquot. Segno evidente che il segmento no alcol ha un appeal crescente a livello internazionale, se anche un colosso come LVMH decide di puntarci. (Il Giornale d'Italia)