Strage di Monreale, Samuel Acquisto si è avvalso della facoltà di non rispondere

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Giornale di Sicilia INTERNO

«Quando hanno sparato io non c’ero, ho sentito i colpi di pistola e sono tornato indietro». Samuel Acquisto si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma, come ha fatto in precedenza Salvatore Calvaruso accusato di strage, ha reso dichiarazioni spontanee davanti al Gip Ivana Vassallo, che questa mattina lo ha sentito durante l’interrogatorio di garanzia al Pagliarelli. Acquisto, assistito dall’avvocato Riccardo Bellotta, ha confermato ciò che aveva già detto ai carabinieri, aggiungendo, però, che lui, in via d’Acquisto, quando sono stati esplosi i colpi di pistola, non era presente. (Giornale di Sicilia)

Su altri giornali

Sparaci in capu». Un testimone l’ha visto mentre diceva a Salvo Calvaruso: «Pigghia u ferru». (la Repubblica)

Per quanto accaduto a Monreale è indagato anche il 19enne Salvatore Calvaruso, 19enne, anche lui in carcere. Lo ha deciso la gip del tribunale di Palermo, Ivana Vassallo, che ha convalidato il fermo disposto dalla Procura che indaga sui fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 aprile. (GrandangoloAgrigento)

Proseguono senza sosta le indagini sulla strage di Monreale, avvenuta lo scorso 27 aprile quando una sparatoria ha provocato la morte di tre persone, lasciando una comunità intera sconvolta e con ancora troppi interrogativi senza risposta. (TP24.it)

Il racconto di uno dei ragazzi: "Ho visto i miei amici morire" Le parole di un testimone scampato alla morte confermano che la strage di Monreale ha rischiato di avere un bilancio ancora più pesante. (LiveSicilia)

Le armi sono saltate fuori subito dopo la violenta rissa che si è innescata tra Salvatore Turdo e un giovane del gruppetto dello Zen: «Turdo gli diceva di andare piano. Sono gli ultimi dettagli che emergono dalle carte dell’inchiesta sulla carneficina di Monreale (Giornale di Sicilia)

Un gesto agghiacciante, un’esultanza rivolta alla folla dopo la pioggia di proiettili che ha strappato la vita a tre giovani e ne ha feriti altri due. Un atto di barbarie che ha scosso la comunità e che vede Samuel Acquisto, diciottenne dello Zen 2, accusato di aver istigato l’amico Salvatore Calvaruso a fare fuoco. (Monrealelive.it)