Mps, no al golden power via libera su Mediobanca

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Milano – Via libera dal governo all’offerta pubblica di scambio del Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca. A tempo di record palazzo Chigi ha deciso di non esercitare i poteri stabiliti dalla legge sul Golden power nell’operazione che la banca guidata da Luigi Lovaglio ha annunciato lo scorso gennaio e che prevede di scambiare azioni Mps con azioni Mediobanca. La decisione è stata presa dalla p… (la Repubblica)
Su altri giornali
Il governo decide di non esercitare il golden power per l'ops di Mps su Mediobanca, in una partita che le destre guardano da vicino. (La Notizia)
Nuovo importante punto a favore per l'operazione Mps-Mediobanca. Buone notizie anche per Unicredit, con il gruppo guidato da Andrea Orcel che ha ottenuto l'approvazione dell'Antitrust tedesco circa l'acquisizione da parte di Unicredit di una partecipazione fino al 29,9% in Commerzank. (il Giornale)
principale indice della Borsa di Milano (Teleborsa) - Punta con decisione al rialzo la performance dell', con una variazione percentuale del 2,25%.Comparando l'andamento del titolo con il, su base settimanale, si nota chemantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +1,1%, rispetto a +0,27% del). (Teleborsa)

Una lunga carrellata, dal primo ingresso a Rocca Salimbeni "dove appena entrato ho sentito il profumo di banca", ai giorni nostri, a poche ore dall’assemblea che varerà il nuovo progetto di Banca Monte dei Paschi, anzi quello che viene tratteggiato come un "sogno" che ha le sembianze dell’opera pubblico di scambio con Mediobanca: "La diversità è il vero valore, l’Italia ha bisogno di qualcosa di nuovo e noi siamo i protagonisti". (La Nazione)
“L’operazione con Mediobanca è coerente con questa ambizione: noi vogliamo fare industria”. Di Cristian Lamorte | 14 Aprile 2025 alle 20:25 (Radio Siena Tv)
La giornata borsistica ha sorriso a Banca Monte dei Paschi di Siena, con il titolo in rialzo del 2,5% a 6,33 euro, in linea con un comparto bancario tonico (+2,3% il Ftse Mib), ma soprattutto spinto dalla notizia che il governo italiano ha deciso di non esercitare il golden power sull’offerta pubblica di scambio (OPS) lanciata su Mediobanca, la quale a sua volta ha registrato un incremento del 4,3%, attestandosi a 15,15 euro. (panorama.it)