Bankitalia e Fitd silurano De Bustis dalla Popolare di Bari? Fatti e rumors - Startmag

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sia l’inchiesta su un’operazione maltese congegnata dall’attuale capo azienda della Popolare di Bari – erano sintomi di posizioni barcollanti e subbugli giudiziari ai piani alti della Bari.

E’ questo – secondo le indiscrezioni raccolte in ambienti finanziari e istituzionali da Start – il bivio che attende la Banca Popolare di Bari.

Che cosa sta succedendo ai vertici della Banca Popolare di Bari che ieri ha chiesto l’intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi. (Startmag Web magazine)

Su altri media

Per provvedere all’operazione, varò un aumento di capitale da 800 milioni, di fatto tagliando di un quinto il valore delle sue azioni. Banca Popolare di Bari ha “interlocuzioni, tutt’ora in corso, con il Mediocredito centrale, con il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e con le autorità di vigilanza”, al fine di trovare le soluzioni più idonee per soddisfare le esigenze di rafforzamento del patrimonio. (Investire Oggi)

"L'obiettivo - si legge in una nota - è di pervenire entro le prossime due settimane all'approvazione di un piano industriale e patrimoniale concordato tra le parti". (SanteramoLive.it)

Per ora sarebbe arrivata solo "un'istanza" generica da parte della Bpb, da integrare con un piano industriale "più raffinato". Solo successivamente alla presentazione di un eventuale piano strutturato, potrebbe scattare l'intervento del Fondo. (BariToday)

Si tratta, aggiunge, di «un percorso importante per l’intera economia del Mezzogiorno e quindi per l’intero Sistema Paese, che la Banca Popolare di Bari sta portando avanti con la massima serietà ed attenzione, nell’interesse di clienti, dipendenti e Soci». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nella giornata di ieri, al Fondo Interbancario di Tutela dei depositi è arrivata una richiesta di sostegno da parte di BpB per poter risolvere la difficile situazione patrimonale dell'istituto. Nell'operazione dovrebbe anche affiancarsi l'intervento della controllata statale MedioCredito Centrale: l'operazione potrebbe aggirarsi attorno al miliardo di euro. (BariToday)

"L'obiettivo - si legge in una nota - è di pervenire entro le prossime due settimane all'approvazione di un piano industriale e patrimoniale concordato tra le parti". (BariLive)