Stati Uniti-Iran, primi passi per tornare all'intesa nucleare

Corriere della Sera ESTERI

Malley ha detto alla tv Pbs che l’America sa di dover rimuovere «tutte le sanzioni in contraddizione con l’accordo».

Ma c’è una complicazione: ci sono diverse categorie di sanzioni e Trump le ha usate per erigere un muro intorno all’Iran (e al Jcpoa)

Gli Stati Uniti e l’Iran sono tornati a Vienna, dove nel 2015 fu firmato l’accordo sul nucleare: è il primo progresso concreto nel tentativo di salvare l’intesa abbandonata da Donald Trump tre anni fa. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

"Siamo pronti a prendere le misure necessarie per tornare alla conformità con il Jcpoa, anche revocando le sanzioni che non sono coerenti con il Jcpoa”. A Vienna proseguono i colloqui sul nucleare iraniano iniziati martedì, con i diplomatici europei, russi e cinesi che fanno da intermediari perché Teheran per ora rifiuta i faccia a faccia con gli americani. (la Repubblica)

Gli Stati Uniti hanno ostacolato la consegna di vaccini anti-COVID all’Iran, acquistati attraverso il programma Covax dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS). La Repubblica islamica, ha aggiunto Rohani, sta comunque procedendo con lo sviluppo dei vaccini di produzione nazionale. (Corriere del Ticino)

Dovranno però dimostrare a Washington la loro buona volontà con il ripristino del sistema di restrizioni al programma atomico Per Rabiei gli incontri a Vienna sono «un'opportunità per tutte le parti di scambiare idee su come e quando ritornare agli impegni» dell'intesa nucleare. (ilGiornale.it)

Washington è pronta a revocare parzialmente le sanzioni precedentemente imposte all'Iran come mezzo per riprendere il rispetto reciproco dell'accordo sul nucleare. (Sputnik Italia)

La Repubblica islamica, ha aggiunto Rohani, sta comunque procedendo con lo sviluppo dei vaccini di produzione nazionale. Il presidente ha poi ricordato che il Paese attende anche vaccini anche dall'India, la cui esportazione è stata però bloccata dalla magistratura di Nuova Delhi (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un tema su cui l’ala conservatrice più vicina alla Guida suprema, Ali Khamenei, ha escluso ancora oggi margini di trattativa Washington chiede lo stop immediato all’arricchimento delle riserve di uranio di Teheran, che dall’uscita degli Usa dall’accordo ha rimesso in azione le proprie centrifughe. (Il Fatto Quotidiano)