Movimento 5 Stelle: alla Camera nasce la componente “L’alternativa c’è”, fondata da 12 dissidenti

Fanpage.it INTERNO

Al momento sono stati dodici deputati a fondare la componente del Misto, ma altri parlamentari dovrebbero aggiungersi nelle prossime ore

E ancora c'è chi, come Alessandro Di Battista, chiude la porta e abbandona il Movimento 5 Stelle, mettendo in chiaro che non c'è nessuna intenzione di fondare una nuova corrente.

Ma una corrente è nata eccome: alla Camera dei deputati si è appena costituita la nuova componente "L'alternativa c'è", composta dai dissidenti del Movimento 5 Stelle che hanno deciso di votare contro la fiducia al governo Draghi e per questo sono stati espulsi dal gruppo pentastellato. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre testate

La possibilità che il gruppo si allarghi viene evidenziata per esempio da Jessica Costanzo, ex 5 Stelle ora al Misto, che su “Alternativa c’è” spiega che “è in fase avvio, bisogna programmare e strutturarsi. (Il Riformista)

“Guagliò, questo rischia di portarci via almeno il 5%” avrebbe detto Di Maio stando al Corriere in merito a un possibile nuovo partito dell’ex pentastellato, ma i voti potrebbero arrivare anche da fuori il Movimento 5 Stelle (Money.it)

I perché dei nostri lettori. “ Leggo La Stampa da quasi 50 anni, e ne sono abbonato da 20. Pago le notizie perché non siano pagate da altri per me che cerco di capire il mondo attraverso opinioni autorevoli e informazioni complete e il più possibile obiettive. (La Stampa)

Granato: "Non mi aspettavo espulsioni, non farò ricorso". "Onestamente non mi aspettavo queste espulsioni dopo il voto contrario a Draghi. (Rai News)

Nel nuovo gruppo vi è anche Massimo Enrico Baroni, deputato nato a Catania Siamo pronti a fare un'opposizione netta che sia, al tempo stesso, costruttiva". (CataniaToday)

Il nuovo gruppo degli ex grillini annunciano anche una conferenza stampa per presentare il nuovo soggetto politico che preannuncia un grande impegno anche fuori dal Palazzo. Il senatore ex M5s Mattia Crucioli parla di “una riscossa popolare e democratica in tutta la nostra Repubblica” (Today.it)