Pompei, un armadio e le stoviglie di casa: così vivevano le famiglie meno ricche

La Repubblica INTERNO

Il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, lo definisce "un quadro quasi “cinematografico” : il baule svuotato e lasciato aperto dai proprietari scappati, le travi del solaio “congelati” dal flusso piroclastico mentre crollano sui mobili, l’armadio con i vasi sul ripiano spezzato".

E' l'ultima meraviglia di Pompei, dagli scavi in corso nella casa del Larario, all'interno della nuova area di esplorazione e messa in sicurezza del sito

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

In un'altra un tavolino ancora apparecchiato con le sue suppellettili, un letto, una cassapanca. «Un lavoro di squadra straordinario, una bellissima storia di riscatto, Pompei non smette di stupire», commenta il ministro della cultura, Dario Franceschini (ilmattino.it)

(askanews) - Piatti, vasi, anfore, oggetti in vetro e terracotta lasciati in bauli e armadi. E tutt'intorno pareti dipinte con paesaggi idilliaci e una lussureggiante natura con piante e uccelli e su un lato una intera parete con scene di caccia su fondo rosso (Tiscali Notizie)

Si tratta di un armadio rimasto chiuso per duemila anni con tutto il suo corredo di stoviglie appartenente a una famiglia del ceto medio. Le immagini. 06 agosto 2022. (Agenzia Vista) Napoli, 06 agosto 2022 Le immagini dell'ultimo ritrovamento a Pompei. (Liberoquotidiano.it)

Ma anche oggetti meno documentati come un prezioso bruciaprofumi decorato, e il gruppo unico di sette tavolette cerate raccolte da un cordino, di cui è stato possibile realizzare un calco. In quest'area, con accesso dal vicolo di Lucrezio Frontone, nel 2018 emerse un lussuoso larario riccamente decorato. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

Il Grande Progetto. Siamo nella Regio V, in quel cuneo di terreno nel quale sono stati fatti negli anni passati gli scavi del Grande Progetto , resi necessari dalla messa in sicurezza del sito patrimonio dell’Umanità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E poi un letto, un tavolino, un baule svuotato e lasciato aperto nella fretta degli ultimi istanti. E’ una casa del ceto medio, 5 piccole stanze più bagno e cucina affacciate però su uno splendido giardino dipinto l’ultima sorpresa di Pompei che l'ANSA visita in anteprima. (Gazzetta di Parma)