Nas trovano infermiera “no vax” già sospesa a lavoro in una Residenza sanitaria assistita.

il Fatto Nisseno INTERNO

Al vaglio dei carabinieri NAS la posizione del direttore della struttura, datore di lavoro dell’infermiera, che le ha permesso di entrare pur in assenza dei requisiti obbligatori.

E’ infatti obbligatorio per tutto il personale che lavora a contatto con gli anziani – soggetti naturalmente più fragili e potenzialmente più a rischio di ammalarsi di COVID-19 – essere in regola con il ciclo vaccinale del vaccino per la prevenzione del SARS-CoV-2

Una infermiera già sospesa dal lavoro per non essersi sottoposta all’obbligatorio vaccino anti covid- 19, è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità (NAS) di Trento mentre lavorava all’interno di residenza sanitaria assistenziale (RSA) del Burgraviato (il Fatto Nisseno)

Su altri media

Durante l'operazione, che si è conclusa con la denuncia del professionista, un sessantenne con studio nel quartiere di Gries, e della sua assistente alla poltrona, una trentenne risultata non vaccinata, sono arrivati due attivisti no-vax che hanno contestato l'operato dei militari, filmando ogni fase del controllo. (Sky Tg24 )

vaccinazione in italia. 2021-11-22T20:27+0100. (Sputnik Italia)

“Non mi piego al ricatto” https://t.co/QjdB4YO71j — il Resto del Carlino (@qn_carlino) November 23, 2021 L’infermiera, lavorava all’ospedale di Santarcangelo di Romagna in provincia di Rimini ed è stata anche candidata del Movimento 3V al consiglio comunale. (Silenzi e Falsità)

Dentista no vax sospeso ma continuava a lavorare. Intervengono i militari del Nas. L'obbligo di vaccinarsi per i sanitari risale ad aprile con l'entrata in vigore del Dl 44/2021. (il Dolomiti)

Va da sé che il medico, come figura professionale, venendo a contatto con soggetti fragili che potrebbe facilmente contagiare, sarebbe tenuto a proteggere se stesso e i propri pazienti da un eventuale contagio. (la VOCE del TRENTINO)

I militari dell’Arma hanno quindi scoperto che una donna, infermiera dipendente della struttura assistenziale, era al lavoro pur in assenza di ciclo vaccinale. Per questo è stata sanzionata con la contravvenzione di 400 euro e allontanata (il Dolomiti)