Covid coronavirus, 16 ragazzini positivi al centro estivo di Sestriere

Sedici ragazzini tra gli 11 e i 15 anni, ospiti dell’ex Villaggio olimpico a Sestriere, sono risultati positivi al Covid.

Tutti i ragazzini dovranno restare all’interno della struttura fino al 28 luglio.

Al momento l’Asl To3 ha disposto l’isolamento e la quarantena per loro e per i loro compagni: i 16 infatti fanno parte di un gruppo di 26 ragazzi.

Secondo le prime informazioni ad allarmare gli operatori sanitari sarebbero state le condizioni di una ragazzina che l’altra sera ha avvertito dei sintomi

Da quanto si apprende nessuno degli operatori è risultato positivo al Covid né gli altri ragazzi, circa un centinaio, ospitati nel centro. (Quotidiano Piemontese)

Ne parlano anche altre fonti

Martedì 20 Luglio 2021, 19:32. Focolaio tra bambini in un centro estivo al Sestriere. In isolamento in 60. (ilmessaggero.it)

Al momento gli altri ragazzi ospitati al Villaggio Olimpico, che sarebbero circa un centinaio, non sono risultati positivi al Covid. I 16 positivi fanno parte di un gruppo di 26 ragazzi e l’Asl To3 ha disposto la quarantena e l’isolamento per tutti. (ValsusaOggi)

In Casa VIDAS i malati ricevono cure palliative a 360°, perché la qualità della loro vita sia salvaguardata fino all’ultimo istante. A cui si aggiunsero anche Enrico Ruggeri e Sergio Muñiz, che decise di destinare a Casa Vidas la sua vincita all’Isola dei Famosi. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Dopo alcuni test in farmacia i responsabili hanno avvertito l’Asl To3 che ha sottoposto tutti ai tamponi molecolari. ***Iscriviti alla Newsletter Speciale coronavirus. Tutto è partito l’altra sera dopo che una ragazza non si è sentita bene. (La Stampa)

Gli altri ospiti del centro estivo, un centinaio di ragazzi provenienti da tutta Italia, sono tornati a casa, senza attendere la fine del centro estivo, dopo che l'Asl ha previsto per loro un tampone molecolare risultato poi negativo Quindici ragazzini tra gli 11 e i 15 anni, ospiti della dell'ex Villaggio olimpico della località di montagna in provincia di Torino, sono risultati positivi al coronavirus (La Repubblica)

Nessuna conseguenza per un'altra settantina di ragazzi che fanno parte di altri gruppi e che non sono mai entrati in contatto con quello dove è divampato il focolaio. Alcuni, però, torneranno a casa prima del previsto, in modo da ridurre ulteriormente la possibilità di contagio (TorinoToday)