Processo Mps, l'accusa chiede di confermare le condanne a Mussari e Vigni

La Stampa ECONOMIA

Sono queste le richieste avanzate dalla procura generale di Milano nel processo d’appello Mps 1, su una serie di operazioni che la banca senese avrebbe realizzato per coprire le perdite provocate dall’acquisto di Antonveneta.

Richieste che confermano le condanne in primo grado (7 anni e mezzo a Mussari, e 7 anni e 3 mesi a Vigni) ritoccate per via della prescrizione intervenuta su alcuni capi d'imputazione. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I reati ipotizzati sono, a vario titolo, manipolazione del mercato, falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo all’autorità di vigilanza, col processo d’appello iniziato a Milano nel mese di dicembre del 2021. (RadioSienaTv)

In primo grado, l’8 novembre 2019, il Tribunale di Milano aveva condannato 13 ex manager di Banca Mps, Deutsche e Nomura, fra i quali l’ex presidente e l’ex direttore generale di Mps Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, rispettivamente a 7 anni e mezzo e 7 anni e 3 mesi Il pg ha chiesto la condanna di tutti, seppure con condanne inferiori rispetto al primo grado vista la prescrizione che si è abbattuta su diversi capi di imputazione. (Il Fatto Quotidiano)

Per questo il pg ha chiesto anche di ridurre lievemente le sanzioni pecuniarie decise in primo grado nei confronti degli enti (sono state 3 milioni di euro per l’istituto tedesco e 3 milioni e 450 mila per quello nipponico) in quanto hanno già risarcito 245 milioni di euro. (La Stampa)

Per l’ex direttore finanziario, il mantovano Daniele Pirondini, la procura generale di Milano ha chiesto 4 anni e sei mesi (dai 5 anni e tre mesi). Per Nomura, la richiesta è di condannare a 4 anni (da 4 anni e 8 mesi) Sadeq Sayeed, al tempo ceo di Nomura London e a 3 anni (da 3 anni e 5 mesi) Raffaele Ricci, all'epoca responsabile vendite per l'Europa e il Medio Oriente. (La Gazzetta di Mantova)