Sindaco vìola quarantena e si finge morto in una bara per sfuggire all’arresto

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Ma è diventato famoso suo malgrado per l’escamotage pensato per sfuggire alle manette e clamorosamente fallito: si era finto morto, sistemandosi in una bara, con tanto di mascherina al volto.

Il Perù è il secondo paese dell’America Latina con il maggior numero di casi, dopo il Brasile.

Urbina Torres voleva fingere di essere una delle vittime del virus e confondere gli investigatori, ma gli è andata male ed è stato arrestato. (BlogSicilia.it)

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È successo nella città andina di Tantará dove lo stesso sindaco è stato pizzicato a trasgredire il coprifuoco e il divieto di assembramento che lui stesso aveva firmato. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (Today)

Nel dipartimento centrale di Huancavelica protagonista della bravata che farebbe anche sorridere se non fosse per il ruolo istituzionale è nientemeno che un sindaco. Ed è una storia da non credere quella che arriva dal Perù, Paese come tutti alle prese con la pandemia. (QUOTIDIANO.NET)