Covid-19, Palù (Aifa) sulla seconda dose con un altro vaccino: «Secondo gli studi il mix è più efficace»

Open SALUTE

L’ultimo a prendere parola è stato Il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, che durante il suo intervento su Rai Radio1 ha espresso una posizione netta: «Ormai gli studi sono inconfutabili.

Il tema è diventato urgente dopo che il Ministero della Salute ha deciso, dopo la morte di Camilla, di vietare AstraZeneca agli under 60.

Molti giovani hanno già fatto la prima dose negli open day organizzati dalle regioni, e ora ci si chiede se sia meglio cambiare vaccino per la seconda somministrazione

Il tema della vaccinazione eterologa è ormai al centro del dibattito medico e politico. (Open)

Su altri media

È vero che questi anticorpi perdono un po’ d’efficacia, ma a diluizione superiore a 1.40 proteggono e neutralizzano le varianti” Quindi ricordo che è vero è una vaccinazione on label quella autorizzata da Fda e Ema, con due vaccini identici, ma se ci accorgiamo che due vaccini diversi funzionano meglio ecco che gli enti regolatori possono intervenire”. (Virgilio Notizie)

Gli AGGIORNAMENTI. La possibilità di mixare due vaccini di tipologie diverse è ora autorizzata e aumenta la coperturaIn questi giorni le regioni si stanno muovendo in maniera disordinata sulle possibilità del vaccino eterologo, dopo l'autorizzazione ufficiale, tramite circolare del Ministero della Salute, di questa nuova possibilità di somministrazione. (iLMeteo.it)

Così il presidente di Aifa Giorgio Palù oggi, 15 giugno, a Venezia. Ci sarà certamente un ritardo rispetto a quanto annunciato dal generale Figliuolo e al ritmo di 600/650mila vaccinazioni al giorno si raggiungerà il target vaccinale del 60% della popolazione vaccinata a settembre» (il mattino di Padova)

Per Palù un mix sicuro "sono usciti almeno sei lavori (scientifici, ndr) che lo sostengono". Da un ente regolatorio mi aspetto una regola definita, soprattutto dopo la difficile storia comunicativa del vaccino AstraZeneca (Today.it)

La vaccinazione con due dosi diverse ("eterologa") è sicura: lo dimostrano sei studi recenti tra cui quelli di Hannover, Berlino e una serie di studi spagnoli. In un periodo di bassa circolazione del virus, non possiamo permetterci di perdere nessun soggetto tra i 30 e 40 anni a causa del Covid. (TrevisoToday)

Anche per quanto riguarda la "sicurezza a lungo termine, ovvero se il mix vaccinale sia problematico - ha rilevato Magrini - questo è escluso alla luce dei dati disponibili". Alla base della vaccinazione eterologa, ha sottolineato Magrini, "ci sono studi clinici che sono stati fatti nel massimo rigore etico, ma non erano studi particolarmente problematici. (Adnkronos)