Psicosetta di Cerano, assolti i tre vigevanesi: reati in prescrizione. Magnani condannata per la violenza sessuale del 2012
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NOVARA. “Psicosetta delle bestie” di Cerano, vicino a Cassolnovo: assolti per prescrizione i tre vigevanesi accusati di reati che vanno dalla violenza sessuale aggravata alla riduzione in schiavitù e all’associazione a delinquere. Si tratta di Claudio Merli, 62 anni (avvocati Alessandro Mezzanotte e Massimo del Confetto) per cui erano stati chiesti 7 anni di carcere; Adele Giorgio, di 40 anni (av… (La Provincia Pavese)
Se ne è parlato anche su altre testate
Così ha deciso oggi poco dopo l'una la Corte d'Assise di Novara al processo per la cosiddetta «psico-setta» di Cerano, paese dell'Ovest Ticino novarese: in 26 erano finiti a processo per presunti abusi e incontri sessuali, che secondo l’accusa avrebbero coinvolto anche minori. (La Stampa)
Un processo iniziato nel febbraio del 2023 e svolto interamente a porte chiuse. Si è concluso così questa mattina, venerdì 10 gennaio, il processo per la cosiddetta ‘psicosetta delle bestie’ davanti alla Corte di Assise di Novara (IL GIORNO)
Una sola condanna a 6 anni per il reato di violenza sessuale e nessuna condanna per gli altri 25 imputati. In alcuni casi si è trattato di assoluzione "perché il fatto non sussiste" in molti altri però è entrata in gioco la prescrizione. (Prima Novara)
La Corte d’Assise di Novara ha invece mandato in archivio il primo grado di giudizio del processo alla cosiddetta "setta delle bestie" di Cerano, nel Novarese, esprimendosi per una condanna a 6 anni di reclusione per violenza sessuale e per l’assoluzione degli altri 25 imputati. (TorinOggi.it)
Alla lettura, due delle tre ragazze che avevano raccontato il clima nella villetta nei boschi del Ticino sono scoppiate in lacrime. Una condanna a sei anni di reclusione per violenza sessuale e l'assoluzione per gli altri venticinque imputati al processo per la cosiddetta psicosetta delle bestie di Cerano, nel Novarese: la sentenza è stata pronunciata oggi in Corte d'assise a Novara (Tuttosport)
Riconosciuto, ma finito in prescrizione, il resto di associazione a delinquere per violenza sessuale e riduzione in schiavitù. (Corriere della Sera)