Giorgia Meloni: a Milano per discutere del futuro del Made in Italy

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Sarà un incontro a porte chiuse quello che si terrà oggi, 13 marzo 2025, a Milano, e che vedrà protagonista la Premier Giorgia Meloni e altri esponenti della moda italiana per discutere del futuro e della tutela della filiera del Made in Italy. A riportarlo è il sito ufficiale di Palazzo Chigi. Saranno coinvolti sicuramente Carlo Capasa, presidente di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, e Matteo Lunelli, presidente di Fondazione Altagamma. (Whoopsee)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Entrambi i settori, dopo il boom economico seguito al periodo Covid, stanno vivendo un momento non semplice: la moda nel suo complesso, secondo stime della Camera nazionale della moda italiana, ha archiviato il 2024 con ricavi a 96 miliardi, in calo del 5,3%; il legno-arredo, secondo FederlegnoArredo, ha registrato un fatturato alla produzione pari a 51,6 miliardi di euro, in flessione del 3,1% sui 53,2 miliardi nel 2023. (Il Sole 24 ORE)
Ieri a Milano il vertice tra governo e Cnmi-Camera nazionale moda italiana e Altagamma. Filiera, formazione, liquidità e aggregazioni gli argomenti chiave. (Milano Finanza)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Era dai tempi di Matteo Renzi, il primo presidente del Consiglio a interessarsi palesemente al sistema moda - aveva inaugurato la fashion week milanese (correva l’anno 2016, era il 25 febbraio) - che un premier non manifestava pubblica attenzione (sebbene l’incontro fosse a porte chiuse) al mondo della moda. (Il Sole 24 ORE)
Si è tenuto oggi a Milano, a ridosso della chiusura della “Settimana della Moda”, un incontro a porte chiuse organizzato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con Camera Nazionale della Moda Italiana e Altagamma. (Teleborsa)
All'ordine del giorno della riunione del Governo dovrebbero esserci il decreto legge con "disposizioni urgenti per le elezioni amministrative dell'anno 2025", il disegno di legge recante "disposizioni in materia di sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni". (il Giornale)