Record battuto: l’ipo di Aramco è la più grande della storia

Corriere della Sera ECONOMIA

Aramco conferma la sua intenzione di debuttare alla borsa di Riad, ma che non ha intenzione di andare all’estero in questo momento.

Alla fine il record è battuto: l’Ipo di Saudi Aramco è la più grande della storia.

Il prezzo per l’1,5 percento delle azioni porta ad Aramco 25,6 miliardi di dollari, per una valutazione complessiva dell’azienda di 1.700 miliardi di dollari, un record.

Il 3 novembre, l’autorità di regolamentazione del mercato finanziario saudita ha lanciato l’IPO, approvando la richiesta di tale operazione. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Ma l’Ipo è stata posticipata già due volte a motivo di qualche preoccupazione circa la valutazione, l’informativa finanziaria e rischi legati alla sicurezza. – La più grande e redditizia compagnia al mondo, Aramco dovrebbe quotarsi sulla borsa locale dell’Arabia Saudita, Tawadul, a fine mese. (Forbes Italia)

Numeri che consentono al gigante petrolifero di poter stabilire un prezzo per la quotazione al top della forchetta di prezzo annunciata. L’Ipo destinata a battere Alibaba, ha mantenuto le promesse: la domanda degli istituzionali è stata tripla rispetto all’offerta. (FIRSTonline)

Inoltre, a questa cifra record si aggiunge anche quella stellare della valutazione di mercato, che si attesta oltre i 1.700 miliardi di dollari. Sempre secondo Cnbc il Kuwait e gli Emirati Arabi Uniti hanno rispettivamente investito l’equivalente di un miliardo e 1,5 miliardi di dollari nell’offerta pubblica della società petrolifera. (Wired.it)

PERCHÉ​ ARAMCO È COSÌ IMPORTANTE? La dimensione della quotazione rimane nell'aria, ma in origine si sperava che potesse generare fino a 100 miliardi di dollari. (Yahoo Notizie)

Per la tranche riservata agli investitori retail la sottoscrizione si era chiusa la scorsa settimana a quota 10,2 miliardi di dollari. I SAUDITI PUNTAVANO A 2 MILA MILIARDI. Il risultato finale è comunque diverso rispetto agli obiettivi che originariamente Aramco aveva prefissato. (Lettera43)

Obiettivo: far salire i prezzi del petrolio, a beneficio di Saudi Aramco e, dunque, a beneficio delle finanze pubbliche della corona. Per fare in modo di garantire il massimo successo dell'operazione, il principe bin Salman & Co. (Finanza.com)