Omicidio Vannini, le ultime parole di Antonio Ciontoli prima del carcere: «Marco non chiese mai aiuto»

Corriere della Sera INTERNO

Voi giornalisti vi nascondete dietro il diritto di cronaca, ma il mio non è un addio, è un arrivederci.

Sul settimanale Giallo in edicola domani la sua intervista esclusiva, o meglio la telefonata che lo stesso Ciontoli ha voluto fare al giornalista.

È stato condannato in via definitiva a 14 anni di carcere per l’omicidio di Marco Vannini, ma Antonio Ciontoli, prima della sentenza della Cassazione , ha ancora una volta voluto raccontare la sua, di verità. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Con questi virgolettati della pg di Cassazione Olga Mignolo si riassume, alla fine, la verità sul caso Vannini. Capitolo chiuso “grazie a giudici straordinari”: questo il commento del legale della famiglia Vannini Celestino Gnazi ai microfoni di ‘Lavori in Corso’. (Radio Radio)

Federico Ciontoli è il fratello di Martina e figlio di Antonio Ciontoli ed anche per lui la Suprema Corte di Cassazione ha confermato la pena a 9 anni di carcere. Anche ieri dopo la sentenza dell Corte di cassazione, Federico Ciontoli ha espresso il suo dissenso (Puglia 24 NEWS)

Martina Ciontoli ora ha 25 anni, la sua data di nascita è 29 luglio 1995. La ragazza a detta di molti ha vissuto ad un certo punto come se l’evento della morte di Marco Vannini non fosse mai esistita. (Puglia 24 NEWS)

LEGGI ANCHE -> Omicidio Vannini, parlano i genitori di Marco: “I Ciontoli mentono”. Ad influire sulla morte del ragazzo il ritardo nel chiamare i soccorsi, allarmati dopo ben 110 minuti. I giudici hanno ritenuto colposo il comportamento di Antonio Ciontoli perché il colpo partì per errore (VNews24)

Il capofamiglia, Antonio Ciontoli, avrebbe chiesto al direttore di Rebibbia di poter stare in cella con il figlio Federico: «È solo un ragazzo». La moglie di Antonio Ciontoli, Maria, e la figlia Martina, la fidanzata di Marco Vannini, si trovano anche loro in isolamento a Rebibbia, dove poi saranno trasferite nella sezione femminile (leggo.it)

Antonio Ciontoli aveva già un precedente penale, prima del caso Vannini, per una denuncia da parte di due prostitute per non aver saldato una prestazione sessuale. I fatti risalgono alla notte tra il 18 ed il 19 maggio 2015 quando Marco Vannini fu colpito da un proiettile vagante e la famiglia Ciontoli non lo ha immediatamente soccorso, facendogli passare ore di agonia. (Puglia 24 NEWS)