La crisi morde, l’ultradestra cresce. "Esistono due Germanie diverse. E l’Est chiede risposte semplici"
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– "Non crediate che milioni di tedeschi siano diventati neonazisti e xenofobi o populisti amici di Putin. Il 60% di quelli hanno votato per la destra estrema di Afd o per i populisti di sinistra Bsw ha poi detto, nei sondaggi e le interviste dopo le elezioni in Turingia e Sassonia, di aver voluto mandare un segnale al governo. La crisi economica morde. E, specie nell’ex Germania orientale, vuole risposte semplici a problemi complessi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Si tratta del dato sul voto dei giovani, che hanno dato un contributo molto importante nell'affermazione dell'Afd. (Secolo d'Italia)
Bastava leggere il "manifesto" del partito nazionalista tedesco scritto dal suo leader ideologico Maximilian Krah per comprendere la presa che tali tesi avrebbero avuto sulle classi sociali medio basse. (ilgazzettino.it)
Min lettura (Valigia Blu)
Occorre, in primis, tener conto del fatto che al voto hanno partecipato oltre il 75% degli elettori, non c’è stato cioè, l’ormai consueto astensionismo. Cari amici lettori, dopo la Francia, la Germania (ROMA on line)
Per chi di noi si sente europeo ed europeista, la scorsa domenica è stata, Ferrari a parte, una nefasta giornata di passione politica: la Germania, Paese amico al quale ci lega la storia e interdipendenza economica, ha subìto un inquietante terremoto interno. (Primonumero)
Come in Germania AfD, che una settimana fa ha trionfato alle elezioni in Turingia con il 32,8 per cento. Invece di CasaPound (erano un po’ pochini a fascisteggiare a Grosseto) ci potevamo ritrovare con un partito che vince le elezioni. (LA NAZIONE)