Nuovo DPCM su green pass obbligatorio in arrivo: ecco le possibili novità

Green pass obbligatorio, nuovo DPCM in arrivo dal governo Draghi quello riguardante le possibili eccezioni all’obbligo di esibizione della Certificazione Verde per accedere ad alcuni servizi ed attività commerciali.

L’esecutivo sta ancora lavorando alla bozza del decreto e non è da escludere un nuovo scontro all’interno delle forze di maggioranza.

Il governo sta ancora lavorando alla bozza del nuovo Dpcm

In buona sostanza, dunque, saranno consentite le esigenze alimentari senza che sia richiesto il green pass (sia esso base o rafforzato) ma non per quanto riguarda le attività di somministrazione, come i bar e i ristoranti, dove invece serve il super green pass. (Scuolainforma)

Se ne è parlato anche su altri media

Il certificato non servirà neanche per recarsi a sporgere denuncia, per sottoporsi a una visita medica o per acquistare medicinali. Per le ulteriori delucidazioni occorre attendere il testo definitivo che, al momento, è in preparazione (Il Caffè.tv)

Foggia, 13/01/2022 – (adnkronos) Super green pass sempre più indispensabile in Italia. Super green pass, dove serve. Dal 10 gennaio si è allungata la lista dei luoghi dove non basta più il certificato verde base (che si ottiene anche con tampone) ma serve quello rafforzato, rilasciato solo a chi è vaccinato o guarito dal covid. (StatoQuotidiano.it)

Super green pass sempre più indispensabile in Italia. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a partire dal 15 febbraio prossimo fino al 15 giugno 2022. (Adnkronos)

Il governo sta ancora lavorando al Dpcm - la proposta sarà del ministero della Salute "d'intesa con i ministri dell'Economia e delle Finanze, della Giustizia, dello Sviluppo economico e della Pubblica amministrazione” - e sempre secondo quanto si apprende questa volta non si dovrebbe procedere, come accaduto in passato, a individuare le attività attraverso i codici Ateco. (Sky Tg24 )

L’elenco sarà ufficializzato attraverso un Dpcm, che sarebbe pronto anche se in queste ore si è consumato un nuovo scontro all’interno della maggioranza di governo. Sì al veterinario per i propri animali, alla farmacia e all’ambulatorio del medico di base, ma no ai centri estetici (dove il green pass pase servirà già dal 20 gennaio) (Genova24.it)