Nome sì, nome no: i nostri criteri

RSI.ch Informazione ESTERI

Il nome infine è stato fatto, in un comunicato stampa e online, anche dalla Fondazione Damiano Tamagni, presieduta dal fratello dell’indagato

In questo caso dunque, considerato anche che don Samuele è reo confesso, la valutazione circa l’interesse pubblico preponderante era data.

C‘è inoltre una possibile confusione rispetto ad altri sacerdoti, estranei alla vicenda, nel caso in cui il nome non venga pubblicato. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altri giornali

Alla luce dei numerosi atti istruttori già predisposti o ancora da svolgere e in ragione della delicatezza della vicenda, non verranno rilasciate ulteriori informazioni. Gli accertamenti riguardano in particolare una serie di presunti reati finanziari ai danni di alcuni congiunti del 40enne, di una parrocchia e di una fondazione. (laRegione)

La conferma dell’arresto è probabilmente da legare a esigenze istruttorie, vale a dire a un ipotetico rischio di collusione o inquinamento delle prove da parte degli indagati. Per entrambi vale ovviamente il principio d’innocenza (Corriere del Ticino)

Si tratta ora di stabilire le ragioni che hanno spinto il parroco 40enne ad appropriarsi di questo denaro. Stando ad alcune fonti già alcuni anni fa il sacerdote si sarebbe invaghito di un uomo che lo avrebbe "costretto" a dilapidare somme importanti. (Ticinonline)

E tra le vittime del suo agire troviamo - oltre alla parrocchia - anche la Fondazione dedicata a Damiano Tamagni. Sul suo conto - e su quello dell'altra persona fermata, un 27enne italiano - pesano le accuse di appropriazione indebita, riciclaggio e truffa. (Ticinonline)

Don Samuele si era presentato spontaneamente al Ministero pubblico il 19 novembre e, al termine dei verbali di interrogatorio, era stato disposto il suo arresto. Le ipotesi di reato sono quelle di truffa, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro. (Ticinonews.ch)

Successivamente, lo ricordiamo, è stata anche fermata un’altra persona il cui coinvolgimento nei fatti è oggetto di verifiche. Secondo stando quanto riporta Tio il sacerdote avrebbe dei precedenti (Ticinonews.ch)