Calcio e diritti tv: Dazn rifiuta 500 milioni da Sky per "condividere" le dirette

CorCom SPORT

Nuove tariffe dal primo luglio. Intanto, in vista dell’inizio della prossima stagione del campionato di calcio di Serie A Dazn ha svelato nei giorni scorsi i nuovi prezzi, che saranno in vigore dal primo luglio.

Il gruppo Dazn ha rifiutato un’offerta da 500 milioni di euro (609 milioni di dollari) arrivata da Sky per condividere i diritti tv della serie A di calcio in Italia.

Lo riferisce Bloomberg. (CorCom)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’offerta dell'emittente satellitare per condividere di fatto i diritti delle partite prevedeva di ospitare la app di Dazn sulla piattaforma Sky Q e su un canale satellitare dedicato, quindi accessibile agli abbonati Sky interessati al calcio. (TuttoReggina.com)

Il gruppo Dazn ha rifiutato un'offerta da 500 milioni di euro arrivata da Sky per condividere i diritti tv della serie A di calcio in Italia. Sky, viene riferito, avrebbe offerto di pagare questa cifra per tenere l'app Dazn sul suo set-top box, oltre al servizio satellitare, ma Dazn avrebbe respinto la proposta, dopo avere portato a casa, nel marzo scorso, un accordo per diventare la principale emittente di serie A per le prossime tre stagioni, per la cifra di 2,5 miliardi, investendo, secondo quanto riporta Bloomberg un miliardo di euro in tecnologia e col supporto finanziario del gestore telefonico Tim (tuttosalernitana.com)

Leggi anche:. Clamorosa offerta di Sky a DAZN DAZN ha scelto Tim come suo partner commerciale e tecnologico. DAZN ha rifiutato l’offerta di Sky di 500 milioni di euro per la condivisione delle altre 7 gare di Serie A che la media-company ha acquistato in esclusiva. (RomaNews)

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L’offerta di Sky per condividere i match del nostro campionato prevedeva di ospitare la app di Dazn sulla piattaforma Sky Q e su un canale satellitare dedicato, quindi accessibile agli abbonati Sky interessati al calcio. (Cagliari News 24)

Il niet è arrivato nella notte, molte ore prima della deadline prevista per ieri alle 19. “La piattaforma ha considerato, secondo fonti vicine all’operazione, l’offerta come tardiva. (IlNapolista)