Genova, preso l’assassino di Clara: “La tormentava in tutti i modi, pure escrementi sulle vetrine”

Fanpage.it INTERNO

Clara lo aveva preso pure a lavorare nel suo negozio, ma a lui i soldi non bastavano mai

Clara diceva che quell'uomo era la cosa peggiore che gli fosse mai capitata e aveva dovuto installare un sistema di protezione del suo negozio.

Le vessazioni, la sopportazione, poi la rottura, la non accettazione della fine del rapporto, l'esclation di stalking e violenze.

Renato la tormentava in modi assurdi, perfino sporcando con escrementi le vetrine del suo negozio, come racconta un'anziana del posto al Secolo. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Invece, improvvisa, la morte ha raggiunto Clara Ceccarelli sul finire di una giornata di lavoro. Claudia Ceccarelli aggredita mentre riordinava il negozio. Qualcuno è entrato nella Pantofoleria di Clara e l’ha aggredita (Blitz quotidiano)

di 18 Galleria fotografica Omicidio in via Colombo. . . . . Clara Ceccarelli viveva in piazza Brignole, pochi minuti a piedi dal suo negozio, e accudiva un figlio 30enne con disabilità, Mauro Risone, oltre al padre anziano. (Genova24.it)

Attualmente è stato sottoposto a fermo di polizia Giudiziaria per omicidio volontario aggravato: nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia davanti al giudice. Il pubblico ministero, Giovanni Arena, ha disposto la perizia psichiatrica sull'assassino: l'incarico verrà conferito lunedì al medico Gabriele Rocca, mentre lunedì pomeriggio il medico legale Lucrezia Mazzarella eseguirà l'autopsia (La Gazzetta di Mantova)

Dalle indagini sull'omicidio è emerso che l'ex compagno in passato aveva cercato di togliersi la vita, ma era stato salvato. Dalle prime testimonianze raccolte dalla polizia, la vittima aveva mantenuto il rapporto con il compagno fino alla primavera dello scorso anno (AGI - Agenzia Italia)

era tornato, più volte, telefonando o dal vivo davanti al negozio come raccontano alcuni conoscenti della vittima, tanto che la donna aveva dovuto prendere alcune precauzioni per evitare danni alla vetrina. (Adnkronos)

Appena due giorni prima, mercoledì sera, Renato aveva tentato il suicidio, arrampicandosi sulla scala esterna del liceo King di Sturla Clara aveva lasciato Renato un anno fa dopo aver fatto fronte a lungo alle sue pressanti esigenze di denaro. (Primocanale)