Del mio G8 di Genova, vent’anni dopo, conservo ancora alcuni cimeli

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il gas CS è quello “meno tossico”, l’orto-clorobenziliden-malononitrile, di cui in Italia è consentito l’uso dal 1991.

Del G8 2001 di Genova, vent’anni dopo, conservo alcuni cimeli.

Come il gas CS, questo composto irrita le mucose (orali, nasali, congiuntivali e tracheobronchiali).

Scopro che quei gas lacrimogeni sono vietati (in teoria) durante le guerre, in base alla convenzione sulle armi chimiche del 1993

A causa della sua elevata tossicità è stato sostituito dal gas CS e dallo spray al peperoncino, più efficaci e meno pericolosi. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Prima Placanica, catanzarese, ricevette circa 400mila euro dal quotidiano Libero, che aveva aperto una raccolta di fondi per sostenere il carabiniere Mario Placanica. Anche Mario Placanica, il carabiniere che uccise Carlo Giuliani (la sua posizione processuale venne archiviata) provò la strada della politica, anche se a livelli locali, diversi anni dopo la tragedia di Genova (L'Unione Sarda.it)

Il cantante francese è salito sul palco di piazza Alimonda e ha cantato il suo celebre brano «Clandestino» (Corriere TV)

Durante la riunione dei capi di governo dei maggiori paesi industrializzati, i movimenti no-global e le associazioni diedero vita a manifestazioni di dissenso, con scontri tra forze dell’ordine e manifestanti. (Imperiapost.it)

Lentamente, dalle 14, ogni angolo della piazza ha cominciato ad essere occupato. Dopo l’assemblea internazionale della mattina organizzata dal comitato «Genova 2001-2021, voi la malattia noi la cura» un corteo, spontaneo, è partito dal Piazza Matteotti in direzione Piazza Alimonda per raggiungere la manifestazione organizzata dal comitato «Piazza Carlo Giuliani». (Il Manifesto)

Anche le parole sono importanti: certe norme prevedono diritti da applicare ‘ove possibile’, un certo linguaggio giornalistico, politico e anche giuridico, fa male quanto le botte“ (Il Fatto Quotidiano)

Il dramma dei migranti – i respingimenti e le morti nel Mediterraneo – si ripetono senza sosta Migranti in Libia: un dramma senza fine. 230 migranti bloccati dalla cosiddetta Guardia Costiera Libica e riportati a Tripoli, altri 20 annegati in mare. (Radio Popolare)