Squalifica Sarri: «Preso in giro da un ragazzino, bestemmie mai dette»

Juventus News 24 SPORT

SQUALIFICA IN CAMPIONATO – «Non mi aspettavo due giornate di squalifica.

Sarri si difende per le due giornate di squalifica dopo la gara contro il Milan: ecco le sue dichiarazioni. Maurizio Sarri si difende dopo le due giornate di squalifica.

Ho detto all’arbitro che mi ha fatto prendere in giro da un ragazzino per un quarto d’ora per poi espellermi.

Sono stato minaccioso perché un ragazzino non ha portato rispetto, nel frattempo un calciatore del Milan teneva per il collo uno dei nostri. (Juventus News 24)

La notizia riportata su altri media

L’ex Napoli e Juventus non si spiega le due giornate di squalifica ricevute, e accusa Zlatan Ibrahimovic di aver fatto peggio. Invece a trenta metri c’è stato un altro calciatore del Milan (Ibrahimovic, ndr) che ha preso per i capelli un nostro giocatore (Leiva, ndr) (MilanLive.it)

Non mi sembra che il mio sia stato un comportamento violento, ho semplicemente detto al giocatore di avere maggiore rispetto”. Sarri ha contestato anche il fatto di aver pronunciato espressioni blasfeme: “Ho letto che sono stato squalificato per espressioni blasfeme (Virgilio Sport)

Maurizio Sarri risponde alle accuse: “Ho già chiamato i miei legali”. Ma lì non è stato preso alcun provvedimento, non capisco perché”. (SerieANews)

Maurizio Sarri sul tema della lite con Saelemaekers che gli è costata una squalifica è un fiume in piena. Eppure per quell’episodio non è stato preso alcun provvedimento. (SOS Fanta)

Le parole di Sarri in conferenza stampa. Com'è noto al termine della gara tra Milan e Lazio, Maurizio Sarri non ha digerito la sconfitta rimediata e ha avuto un duro scontro verbale con Saelemaekers. Sarri quindi intende fare ricorso, notizia che era già stata anticipata dai colleghi de Il Corriere dello Sport (CalcioNapoli1926.it)

Dei media turchi mi importa poco: decido io”. Nel sottopassaggio ho rimproverato Chiffi di aver permesso ad un ragazzino di prendermi in giro, ma non ho bestemmiato. (Solo la Lazio)