Scontro fra treni nel sud del Pakistan, almeno 30 morti

Rai News ESTERI

Ghotki Scontro fra treni nel sud del Pakistan, almeno 30 morti. Ghotki, Pakistan (AP Photo). Condividi. Almeno 30 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite in un incidente ferroviario nel sud del Pakistan fra due treni passeggeri.

Un funzionario del distretto di Ghotki ha riferito che 8 carrozze sono state distrutte e che vi sono difficoltà a liberare alcuni passeggeri ancora intrappolati fra i rottami. (Rai News)

Ne parlano anche altri media

Il primo ministro pachistano, Imran Khan, ha chiesto alle autorità di garantire l'assistenza ai feriti e ai familiari delle vittime La Polizia fa sapere inoltre che il drammatico bilancio delle vittime potrebbe ulteriormente aggravarsi, con "circa 25 feriti in condizioni gravi". (Il Giorno)

Tra i feriti ci sono diverse persone in condizioni gravi, come ha confermato all'agenzia Dpa un portavoce delle Ferrovie pakistane, Syed Ijazul Hassan. Le notizie del giornale Dawn parlano invece di almeno 36 morti e più di 100 feriti. (leggo.it)

Leggi anche -> Schianto frontale tra due treni a Kuala Lumpur: oltre 200 persone coinvolte. Lo scontro tra i due convogli ferroviari è avvenuta all’alba a Ghotki nella provincia pakistana del Sindh. Un altro incidente ferroviario si è verificato in Asia, stavolta in Pakistan, dove due treni espressi si sono scontrati tra loro causando la morte di 35 persone. (Periodico Italiano)

Tra i feriti ci sono diverse persone in condizioni gravi, come ha confermato all'agenzia Dpa un portavoce delle Ferrovie pakistane, Syed Ijazul Hassan. Le notizie del giornale Dawn parlano invece di almeno 36 morti e più di 100 feriti. (ilmattino.it)

La strage si è verificata vicino a Daharki. Sono almeno 30 le vittime dell’incidente ferroviario che si è verificato oggi, 7 giugno, in Pakistan a Daharki, nella provincia sudorientale di Sindh. Un Intercity ha travolto un treno espresso che era deragliato poco prima. (Open)

Matteo Renzi a L'aria che tira, su La7 definisce "i 5 Stelle imbarazzanti" perché, attacca, "hanno cambiato posizione su tutto". Tra 5 anni, nel 2026" ironizza il leader di Italia Viva. (Yahoo Notizie)