La parata dei Golden State Warriors è disastrosa per Klay Thompson: investe una passante, perde l’anello e non solo… | VIDEO

Thompson ha infatti ‘investito’ una passante, ha poi rischiato anche di perdere il suo anello, recuperato poi per strada, ha ballato in stile Michael Jackson e ha perso il suo cappello in barca

Una parata in grande stile americano, con i giocatori, accompagnati dalle rispettive famiglia su un pullman scoperto, che hanno regalato spettacolo, coinvolgendo anche i loro fan.

Tra coloro che si sono resi protagonisti indiscussi c’è sicuramente Klay Thompson, che ha evidentemente esagerato con gli alcolici durante i festeggiamenti: il cestista di Golden State è stato immortalato in scene davvero epiche. (SportFair)

La notizia riportata su altri media

E allora Green ha twittato così: "Quasi quasi me ne sto a casa. | Per tutto l'anno aveva avvisato, quasi minaccioso: "Non fateci vincere un altro titolo". (Sky Sport)

Devono solo stare zitti”, ha tuonato Green togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Ma non c’è nessuno che l’abbia fatto nel modo in cui l’abbiamo fatto noi. (LAPRESSE)

Dopo le ultime parate ad Oakland, il successo di quest'anno è il primo che viene celebrato in California, nella "nuova casa" del team di Stephen Curry e compagni. Il nuovo anello, il quarto per Curry, arriverà, tanto a lui quanto agli altri del team, nel match del consueto "opening night" della prossima stagione. (Tiscali)

San Francisco, 21 giu.Dopo tre parate (2015, 2017 e 2018) per le strade di Oakland, i Golden State Warriors hanno festeggiato il titolo di quest'anno a San Francisco in seguito allo spostamento della franchigia. (La Sicilia)

Stephen Curry, Damion Lee e Andrew Wiggins hanno fatto una doccia di champagne ai fan dei Warriors per celebrare il titolo NBA 2021-22 vinto la scorsa settimana contro i Celtics nella parata che si è svolta a San Francisco nella giornata di lunedì 20 giugno. (Pianetabasket.com)

Devono solo stare zitti", ha tuonato Green togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Payton ha invece ricordato tutto il lavoro fatto in questi anni e le notti insonni spese a migliorare il proprio gioco: "Ecco a cosa sono servite", ha detto il figlio dell'Hall of Famer (Il Sole 24 ORE)