Nato, Turchia: "Per ora nessun accordo con Svezia e Finlandia"
"Il dialogo continuerà", ha però fatto sapere il portavoce di Erdogan, anche se il requisito essenziale è "quello di fermare il sostegno a gruppi considerati terroristici dalla Turchia". La Turchia non ha trovato un accordo con Svezia e Finlandia per potere sostenere la loro candidatura nella Nato.
Oltre all'embargo, Ankara lamenta l'ospitalità concessa da Stoccolma e Helsinki a membri di Pkk, Ypg e Pyd, formazioni curde che la Turchia considera organizzazioni terroriste. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
Non è stato trovato alcun accordo tra Ankara e i Paesi scandinavi anche dopo 5 ore di colloqui con i delegati di Helsinki e Stoccolma arrivati nella capitale turca. Le critiche che Erdogan ha mosso ai Paesi scandinavi non sono condivise soltanto dai suoi elettori (Corriere del Ticino)
Le dichiarazioni di Erdogan hanno trovato riscontro in queste ore anche nelle preoccupazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e del portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price Il doppiogiochismo curdo ha legato però soprattutto, negli ultimi anni, con gli Usa insieme ai quali, nel completo silenzio mediatico, controllano la depredazione americana del petrolio siriano nelle aree nord-orientali del Paese. (Il Primato Nazionale)
Lo ha detto la primo ministro svedese Magdalena Andersson, in conferenza stampa con Charles Michel (Gazzetta di Parma)
Nato, Macron chiede a Erdogan di togliere il veto all'adesione di Svezia e Finlandia dalla nostra corrispondente Anais Ginori. (afp). (la Repubblica)
Ieri Ankara ha annunciato che non avrebbe acconsentito all’adesione senza aver ottenuto misure concrete in materia di sicurezza. Ankara contraria all’ingresso dei Paesi scandinavi nella Nato: in giornata previsto colloquio telefonico tra Macron ed Erdogan (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)
La crisi innescata dalle richieste di adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, mentre infuria la guerra di aggressione in Ucraina, è entrata in una nuova fase. (L'HuffPost)
