Inchiesta Guardia di Finanza: agli arresti domiciliari l’ex presidente di Patrimonio del Trentino Andrea Villotti

5/7/2025 INTERNO

C’è anche un filone che riguarda la pubblica amministrazione nell’inchiesta della guardia di finanza concentrata su un giro di spaccio nei locali del Trentino. Agli arresti domiciliari è finito Andrea Villotti, ex presidente di Patrimonio del Trentino e anche ex capo di gabinetto di Maurizio Fugatti. Coinvolti nelle indagini anche anche il direttore generale Michele Maistri e il responsabile dell’area legale della società pubblica Rocco Bolner. (Il T Quotidiano)

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Sia Alessio Agostini, che il fratello Gabriele, entrambi portati in carcere ieri, si sono avvalsi al momento della facoltà di non rispondere. Primi interrogatori per la maxinchiesta della Guardia di Finanza che ha scoperchiato un giro di traffico di droga in alcuni locali di Trento, Andalo e Lavis. (Il T Quotidiano)

Due anni di indagini e stamattina, 7 maggio, la chiusura del cerchio: 37 ordinanze cautelari, di cui 18 in carcere, e 12 milioni di euro di sequestri preventivi anche di locali a Trento, Andalo e Lavis. (Corriere del Trentino)

"Fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine", Fugatti sull'inchiesta che coinvolge anche Patrimonio e il suo ex capo di gabinetto: "Auspichiamo piena chiarezza" (il Dolomiti)

Erano stati infatti lui e Franco Panizza a tessere le relazioni, a provare a far crollare i dubbi dell’imprenditore, a organizzare incontri con i vertici dei partiti. Le ultime vicende che lo avevano visto protagonista risalgono a pochi mesi fa. (Corriere del Trentino)

Villotti è indagato per turbativa d’asta, corruzione e peculato: secondo l’accusa, quando era presidente (nominato dallo stesso Fugatti) della partecipata Patrimonio del Trentino spa, ha usufruito di servizi e pasti gratuiti offerti dall’imprenditore Alessio Agostini (anche lui arrestato) che puntava ad acquisire il Grand Hotel Imperial di Levico Terme, di proprietà della società pubblica. (Il Fatto Quotidiano)

Ventidue le misure cautelari e settanta gli indagati per droga e riciclaggio in Trentino. Il maxi blitz della Guardia di Finanza coordinato dalla Procura di Trento denominato 'Sciabolata' ha smascherato una rete criminosa che riciclava i proventi dello spaccio di stupefacenti nella gestione di bar, alberghi e ristoranti in alcuni locali di Trento Andalo e Lavis. (Trentino TV)