Sperare in un mondo in guerra
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Ricordo perfettamente l’11 settembre 2001. Avevo solo 5 anni, l’immagine di tutto quel fumo che usciva da due torri “bucate” da un aereo mi impressionò. Non so se anche perché aveva bruscamente interrotto uno dei miei pomeriggi, a guardare la Melevisione, appuntamento fisso per quella me bambina. Tutto quello che arrivò dopo, ha segnato inconsciamente la mia esistenza, e quella della generazione a cui appartengo. (Azione Cattolica Italiana)
Su altre testate
Gli italiani sono effettivamente molto preoccupati per la guerra: per la prima volta dopo 80 anni c'è il timore di un nuovo conflitto per più del 70% degli italiani . E' quanto emerge da un sondaggio Izi, presentato questa mattina nel corso della trasmissione l'Aria che Tira condotta da David Parenzo su La 7. (La Stampa)
Le guerre alle quali si riferiva il Pontefice più di 10 anni fa erano ancora poche, ma gli eventi degli anni successivi hanno confermato quella che oggi sembra una drammatica profezia. (Il Messaggero)
O almeno così la pensano molti europei, indicando le tensioni con la Russia come la causa più probabile di un futuro, devastante, conflitto. Questo il risultato di un sondaggio YouGov che, proprio alla vigilia dell’80esimo anniversario del Giorno della Vittoria in Europa, ha mostrato come tra il 41% e il 55% degli intervistati in cinque Paesi europei (Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Spagna) ha dichiarato di ritenere molto o abbastanza probabile che si verifichi un’altra guerra mondiale nei prossimi cinque o dieci anni, opinione del resto condivisa dal 45% degli americani. (OglioPoNews)

La profezia di Papa Francesco del 2014 (Radio Kiss Kiss - KissKiss.it)
Nell’agosto del 2014, sull’aereo che lo riportava a Roma dalla Corea del Sud, papa Francesco avvisò per la prima volta il mondo che la Terza Guerra Mondiale era cominciata, ma che nessuno se ne era accorto perché si combatteva «a pezzi». (Il Gazzettino)
Guerra segnata dalla tecnologia (Meteo Giornale)