Si può ricevere il vaccino o la terza dose mentre si è positivi al Covid?

L'HuffPost SALUTE

Si può ricevere il vaccino o la terza dose mentre si è positivi al Covid?

Tanti, infatti, sono gli asintomatici o coloro che presentano sintomi talmente leggeri da non accorgersi di aver contratto il virus.

Guardando al futuro, mi permetterei di formulare un’ipotesi allargando le possibilità della somministrazione eterologa al nuovo vaccino a proteine ricombinanti Novavax (Nuvaxovid)

Cosa succede se si contrae il Covid entro i 14 giorni dopo aver ricevuto almeno la seconda dose?

Ergo: a meno che non si effettui casualmente un test, può succedere di ricevere il vaccino (in questa fase, soprattutto il booster) mentre si ha un’infezione in corso. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

“Prima di tutto non ti dice quanto tempo prima potresti avere avuto inconsapevolmente il Covid, ma soprattutto ormai è dimostrato che non ci sono controindicazioni. Va ricordato che il tampone serve per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. (salute33)

Milano, 13 gen. (LaPresse) – “Il richiamo o booster è efficace al 97,8% nell’evitare forme gravi di COVID19, secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità. Vacciniamoci o facciamo il richiamo. (LaPresse)

Chiariamo questi dubbi e capiamo se ci sono rischi. Anzi in questi soggetti il virus è particolarmente replicante perché già manifesta dei sintomi e quindi il vaccino aggiunge poca stimolazione antigenica rispetto a quella fornita naturalmente all’organismo dall’infezione” (News – Roba da Donne)

Quando fare la prima dose dopo la guarigione dal Covid. Chi ha contratto il Covid senza aver ricevuto neanche una dose di vaccino deve farselo somministrare entro un anno dalla guarigione. Esattamente come avviene per chi non si è contagiato ma deve fare il richiamo (Fanpage.it)

Simone Cesaro, all’indomani dell’estensione della vaccinazione prima all’età adolescenziale (12-17 anni) e successivamente all’età della seconda e terza infanzia (5-11 anni). (insalutenews)

Così la pensa l’ Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (Aieop) sulla somministrazione del vaccino anti Covid ai bambini malati di tumore: è un atto dovuto. In questo ambito la vaccinazione annuale per l’influenza per il paziente e i familiari rimane una misura di prevenzione raccomandata (HealthDesk)