Trump evoca una nuova Capitol Hill: “Mi arrestano martedì, riprendiamoci il Paese”

Il Riformista ESTERI

Il richiamo è sinistramente simile a quello del 6 gennaio di tre anni fa, quando sostanzialmente invocò l’insurrezione dei suoi “fedelissimi” contro Capitol Hill, un assalto di migliaia di supporter che provocano tra l’altro quattro vittime. Donald Trump torma ad utilizzare quei toni per scatenare la piazza dei più estremisti tra i i suoi seguaci nel Partito Repubblicano e questa volta lo fa tramite la sua personale piattaforma social, Truth, nata proprio in risposta al ‘ban’ (oggi revocato) da parte dei principali social come Facebook, Twitter e YouTube (Il Riformista)

Su altri media

Donald Trump ha detto che sarà "arrestato" martedì in vista di una possibile incriminazione per un pagamento del 2016 per comprare il silenzio di un'attrice pornografica con cui avrebbe avuto una relazione. (RSI.ch Informazione)

Si stringe il cerchio su Donald Trump. Fra le inchieste ci sono infatti quella della Georgia sulle interferenze elettorali, quelle sui documenti riservati trovati a Mar-a-Lago e sul 6 gennaio. (La Stampa)

L’analisi Le ripercussioni sulla corsa alla Casa Bianca potrebbero essere notevoli. Trump ha già detto che un’incriminazione non lo fermerà. Ma sulla sua testa pendono altre inchieste, politicamente anche più sensibili (La Stampa)

Trump verrà "arrestato", l'annuncio su Truth SocialLe indagini sulla relazione con una pornostarLa replica di un portavoceUna precisazione sulla parola "arresto" Trump verrà “arrestato”, l’annuncio su Truth Social (Virgilio Notizie)

Poi il nuovo appello ai suoi sostenitori verso la rivolta: "Manifestate e riprendetevi il Paese. La dichiarazione shock sui social dell'ex presidente americano Donald Trump: "fughe di notizie illegali dall'ufficio del procuratore di Manhattan indicano che martedì sarò arrestato". (La Nuova Sardegna)

L'ex presidente degli Stati Uniti non spiega per quale motivo dovrebbe essere arrestato ma punta il dito contro il "corrotto ufficio del procuratore di Manhattan". Donald Trump preannuncia il suo arresto, che dovrebbe avvenire martedì 20 marzo, e esorta i suoi sostenitori alla mobilitazione: "Manifestiamo". (Adnkronos)