“Dignità e Sicurezza”. Binomio imprescindibile per una scuola di qualità

Tecnica della Scuola INTERNO

Siamo certi che questi interventi avrebbero già garantito la possibilità di una scuola in presenza, in sicurezza ed una didattica costruttiva ed efficace.

Per restituire dignità e sicurezza alla scuola basterebbe porre in essere interventi seri ed immediati quali: Stabilizzazione dei docenti precari, dimezzamento delle classi pollaio,ampliamento ed areazione adeguata dei locali scolastici, potenziamento dei trasporti. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In questo momento, in cui è necessario attivare la didattica a distanza, Padlet diventa veramente utile, sia come contenitore di risorse per i ragazzi, o come classe virtuale, sia come archivio di materiali per tutta la scuola. (Orizzonte Scuola)

Lo comunica in nota Regione Lombardia dopo aver appreso della decisione del Tar della Lombardia sulla sospensione dell’efficacia dell’ordinanza che prevede la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. (ilSaronno)

Conseguenze della didattica a distanza. Che impatto hanno l’isolamento e la didattica a distanza sulla vita degli adolescenti? Almeno sino al 24 gennaio in Lombardia gli studenti delle scuole superiori proseguiranno con la Didattica a distanza. (Prima la Valtellina)

Un calendario in continua evoluzione, per la scuola superiore che aspetta di sapere come e quando porrà riprendere la sua attività. Quindi la stessa capienza sarà rispettata dalle Regioni, la maggior parte, che invece hanno deciso di aspettare per vedere come procede la curva dei contagi. (Il Messaggero)

Secondo la psicopedagogista Antonella Elena Rossi, Responsabile del progetto benessere di OPERA, L’Osservatorio per Educazione al rispetto e all’autostima del Comune di Verona, Comandata Miur: “La didattica a distanza non è un ostacolo all’apprendimento ma può diventarlo se utilizzata nel modo sbagliato. (Tecnica della Scuola)

A Palermo, come in altri Comuni dell’Italia, sarebbe previsto un possibile ritorno verso l’inizio di febbraio, numeri del contagio permettendo. Il non rientro scolastico sembra tanto smuovere piazze, palcoscenici televisivi e giornali, ma ai ragazzi, che di scuola vivono, no. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)