Il fratello di Gelsomina Verde: "Lei diede le spalle al male, la sua lettera mi cambiò la vita"

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“Un senso di libertà”. Francesco Verde, fratello di Gelsomina, spiega cosa ha provato dopo la sentenza di condanna di altri due uomini del commando che assassinò sua sorella il 21 novembre 2004. Lui, oggi attore, avverte ancora un senso di riconoscenza verso la sorella che, tramite una lettera che gli fece recapitare in carcere e la sua stessa morte, in qualche modo gli ha cambiato la vita. (RaiNews)
Ne parlano anche altre fonti
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Condannati con rito abbreviato Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldi, ritenuti membri del commando camorristico. La madre di Gelsomina in aula: “Assassini!”. (POP - Il Giornale Popolare)
«Mi ha detto che sarà il mio incubo e che devo fare la fine di mia figlia», ha raccontato Anna Lucarelli a margine del processo di primo grado che si è celebrato presso il tribunale di Napoli e che ha portato alla condanna a 30 anni di reclusione nei confronti di Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldi. (La Stampa)

Ha denunciato di essere stata avvicinata dal padre di uno degli imputati accusati di aver scortato l’auto in cui fu uccisa Gelsomina Verde, la madre della 21enne, vittima innocente di camorra, ammazzata nel corso della faida di Scampia. (Stylo24)
La madre, durante il processo, è stata minacciata di morte dai familiari dei condannati. Quindi al massimo della pena possibile - due degli aguzzini di Gelsomina Verde, vita spezzata a 21 anni nel 2004: torturata, uccisa e bruciata dalla camorra di Scampia. (Sky TG24)
La ragazza venne coinvolta suo malgrado nella prima sanguinosa faida di camorra di Scampia e ammazzata in maniera efferata il 21 novembre 2004 durante lo scontro armato tra il clan Di Lauro e gli scissionisti degli Amato-Pagano. (Anteprima24.it)