Dose booster ogni 4 mesi? Crisanti e Galli dicono no
"Il problema è strutturale, è legato alla formulazione di questi vaccini che inducono un'immunità di 4-5 mesi.
Non si possono vaccinare 50 milioni di persone ogni 4 mesi.
Ma non è una strategia sostenibile vaccinarsi ogni 3-4 mesi con il solito vaccino, non è una strategia nemmeno praticabile.
Dose booster del vaccino anti-covid ogni 4 mesi, un'ipotesi che non piace agli esperti.
Non possiamo continuare a dare dosi di richiamo ogni tre o quattro mesi"
Se ne è parlato anche su altre testate
"Il problema è strutturale, è legato alla formulazione di questi vaccini che inducono un'immunità di 4-5 mesi. Aggiorniamo pure il vaccino, è una scelta tattica, ma dal punto di vista strategico bisogna pensare a vaccini strutturalmente diversi (Adnkronos)
Non è così». Questa misura è passata come un toccasana per risolvere il problema del sovraccarico degli ospedali. (ilgazzettino.it)
Intanto Oms ed Ema demoliscono il modello Roberto Speranza: «Non si può andare avanti a richiami».Non so da qu (La Verità)
"Questo vaccino, paragonato ad altri, obiettivamente non è tra i migliori. Infatti sempre Crisanti non crede “che la soluzione al problema possa arrivare dal vaccino mRna che Pfizer o Moderna produrranno per la variante Omicron”. (Today.it)
Questa misura è passata come un toccasana per risolvere il problema del sovraccarico degli ospedali. Anche alcuni esperti si sono schierati contro l’estensione dell’obbligo vaccinale entrata in vigore da pochi giorni, fra i quali figura anche Andrea Crisanti. (StrettoWeb)
La mia critica è quella al fatto che l'obbligo vaccinale non è una misura per frenare la pandemia e l'occupazione negli ospedali" Incalzato da Alessandro Cecchi Paone, ospite anche lui di Myrta Merlino nella puntata di martedì 11 gennaio, Crisanti si sbilancia e lancia una frecciata all'esecutivo guidato da Mario Draghi. (Liberoquotidiano.it)
