Gas, Germania alza ad "allarme" il livello del piano emergenza energia

ilGiornale.it ESTERI

Il prossimo 8 luglio Berlino innalzerà da preallerta ad allarme il livello del piano contro la crisi dell'energia.

Per di più la possibilità di uno stop totale delle forniture di gas dalla Russia sta diventando uno scenario concreto.

La Germania potenzia le sue misure di emergenza per garantire l'approvvigionamento di gas a fronte dei recenti tagli dei rifornimenti russi.

L'obiettivo è di assicurare gli impianti di stoccaggio per il prossimo inverno. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il numero uno di E.ON, Leonhard Birnbaum, ha affermato a WirtschaftsWoche che la Germania dovrebbe esplorare tutte le opzioni per incrementare la produzione domestica di gas, incluso il fracking. Lo afferma il ministro dell'economia tedesco Robert Habeck al Der Spiegel. (L'HuffPost)

La decisione, concordata nel governo di Olaf Scholz, è stata comunicata dal ministero dell'Economia e del Clima guidato dal verde Robert Habeck. Il piano prevede tre step: allerta, allarme ed emergenza (Gazzetta di Parma)

La Ue «esplora» il tetto dei prezzi chiesto da Draghi . Il limite ignoto . (Il Manifesto)

Il governo ha assicurato che il conseguente aumento di CO2 verrà tamponato da misure di compensazione per rendere meno pesante l’impatto ambientale Ciò significa che le centrali già attive potranno nuovamente lavorare a pieno regime. (Today.it)

Inoltre, l’inserimento di un tetto al prezzo del gas permetterebbe di contenere l’inflazione, ma potrebbe anche alleggerire l’arma di pressione utilizzata dalla Russia. Decisine, che porterebbe un impatto negativo per l’economia tedesca, con effetti a cascata sull’intera ripresa della zona euro (la VOCE del TRENTINO)

Lui che è anche vicecancelliere ha quindi dato un senso dell'urgenza: "Dobbiamo ridurre l'uso del gas già d'estate", ha affermato. Habeck già mercoledì ha spiegato alla Confindustria tedesca la gravità della situazione, dicendo che "la crisi del gas potrebbe essere peggiore della pandemia". (la Repubblica)