1000 Miglia, un grande successo che fa meditare. Applausi per John Elkann

OrvietoNews.it ECONOMIA

Stavolta la responsabilità non è degli orvietani, che hanno fatto di tutto e di più perché l’evento 1000 Miglia avesse il giusto risalto.

E neppure le nove, meravigliose vetture del settore Experience hanno avuto il giusto momento di notorietà.

Il Sindaco, Roberta Tardani, ha tenuto la postazione fino all’ultimo istante, emozionata dal grande successo

E’ stata una prima volta e la scelta ha pagato alla grande, tenendo conto dei commenti, estasiati, di piloti e navigatori. (OrvietoNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dalle 8.30 alle 16 circa verrà sospesa la circolazione in piazza Sordello, nella zona a traffico limitato, tranne che per i veicoli di polizia e soccorso e per i mezzi in gara e dell’organizzazione. (La Gazzetta di Mantova)

Dice che la prima volta alla Mille Miglia è come imparare le tabelline: non se ne può più fare a meno. Questa: «La Mille Miglia, la corsa più bella del mondo, viene prima di tutto». (Corriere della Sera)

Le vetture, più di cinquecento, sono partite lo scorso mercoledì da Brescia, dove torneranno domani dopo le tappe di Roma e Bologna. Vedere queste auto non capita tutti i giorni". (BolognaToday)

Il tratto centrale di via Emilia compreso tra via Farini e piazza Torre, così come l’attraversamento di Piazza Grande e corso Duomo, saranno transennati per mettere in sicurezza i pedoni. In Piazza Roma un punto informativo con gazebo della Polizia locale. (ModenaToday)

Dopidiché è stata la volta delle 375 auto storiche che partecipano alla affascinante rievocazione: pezzi rarissimi da collezione, che hanno esaltato soprattutto i più esperti tra il. Festa doveva essere e festa è stata per la Mille Miglia, che per la prima volta nella sua storia è transitata da Prato, in occasione della terza tappa della storica corsa. (LA NAZIONE)

È stato un caldo pomeriggio in cui gli equipaggi hanno attraversato le suggestive colline del Chianti. Non vedo già l'ora della prossima 1000 Miglia perché quando ti entra nel sangue non puoi più farne a meno. (il Resto del Carlino)