Peste suina: 24 focolai in Italia, 5 sono in Piemonte. Il commissario: “Situazione complessa”
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Diciotto focolai in Lombardia, cinque in Piemonte e uno in Emilia Romagna, sono questi i numeri della peste suina africana in Italia, a dirlo è il Commissario Straordinario per l’emergenza, Giovanni Filippini che, tuttavia, chiede prudenza: «La situazione è complessa ma definirla drammatica è esagerato. È legata a un'ondata epidemica ed È chiaro che c'è tantissima preoccupazione da parte di associazioni e allevatori, soprattutto di quelli che si trovano nelle zone di restrizione e sono soggetti alle misure e ai provvedimenti che ho inserito nell'ultima ordinanza». (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri media
Ho partecipato con interesse al Convegno organizzato da Confagricoltura lo scorso venerdì e ringrazio il Presidente Garbelli per l'invito. «Bene ha fatto il commissario Filippini, che ringrazio per la disponibilità avuta verso il sistema Brescia e per le alte competenze e professionalità, a emettere l'ordinanza sulla movimentazione dei suini domestici. (Corriere della Sera)
Lo afferma il commissario straordinario per la Peste Suina Africana (Psa) Giovanni Filippini intervistato dall'agenzia Adnkronos. (TorinOggi.it)
La situazione - dice - è complessa ma definirla drammatica è esagerato. E’ una situazione legata a un’ondata epidemica. (Gazzetta di Parma)
E' una situazione legata a un'ondata epidemica. La situazione - dice - è complessa ma definirla drammatica è esagerato. (Alto Adige)
Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini, fa il punto all’ANSA sui numeri della Peste suina africana . E’ una situazione legata a un’ ondata epidemica . (Gazzetta del Sud)
La Federazione Veterinari e Medici della Lombardia, in una nota a firma del presidente regionale Gian Carlo Battaglia, esprime profonda preoccupazione per la recente ricomparsa della Peste Suina Africana (PSA) negli allevamenti di suini domestici, considerata la gravità delle conseguenze sanitarie, economiche e sociali che ne derivano. (CremonaOggi)
