Zona Euro, manifattura ancora in difficoltà a settembre
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Continua la sua discesa il settore manifatturiero dell’eurozona, che resta in contrazione nel mese di settembre confermando la fase di rallentamento dell'economia europea.Secondo l'indagine HCOB PMI-S&P Global, l'indice PMI manifatturiero a settembre 2024 è sceso a 45 punti dai 45,8 precedenti, leggermente meglio dei 44,8 punti della stima preliminare. L'indicatore dello stato di salute del settore manifatturiero si conferma però ancora al di sotto della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque fra recessione ed espansione. (LA STAMPA Finanza)
Su altre fonti
Dagli ultimi dati dell’indagine HCOB PMI®, redatti da S&P Global, la produzione del settore privato è marginalmente diminuita rispetto ad agosto. In particolare, le tre grandi nazioni del blocco della moneta unica (Germania, Francia e Italia) hanno registrato simultanee contrazioni per la prima volta durante quest’anno. (Il Giornale delle PMI)
Nonostante il calo sostenuto e lievemente accelerato del flusso dei nuovi ordini ricevuti a settembre, i livelli dell'attività del terziario italiano sono aumentati marginalmente. A supporto di tale lettura, le aziende terziarie monitorate hanno di nuovo aumentato gli organici, ma resta evidente che le deboli condizioni stanno pesando sui piani aziendali relativi all'attività ed alle assunzioni. (Italia Oggi)
Nonostante entrambi i parametri siano rimasti in territorio di crescita, i tassi di espansione hanno seguito una tendenza al ribasso, in linea con il calo dei nuovi ordini. A supporto di tale lettura, le aziende terziarie monitorate hanno di nuovo aumentato gli organici, ma resta evidente che le deboli condizioni stanno pesando sui piani aziendali relativi all’attività ed alle assunzioni. (Il Giornale delle PMI)
Malgrado il peggioramento generale dello stato di salute del settore, le aziende manifatturiere hanno innalzato il loro livello del personale al tasso maggiore in circa due anni e mezzo. A settembre, il settore manifatturiero italiano continua a contrarsi sempre di più conseguentemente al maggiore declino dei livelli della produzione, dei nuovi ordini e delle giacenze dei fattori produttivi. (Il Giornale delle PMI)
Anche i prezzi di vendita delle aziende manifatturiere dell’eurozona sono diminuiti nel mese finale del terzo trimestre, in contrasto con il primo aumento da aprile del 2023 riportato ad agosto. In generale la misura di scontistica applicata è stata marginale, ma la maggiore in quattro mesi. (Business Community)
Oggi, i PMI manifatturieri finali europei sono risultati per lo più superiori alle aspettative, con il maggiore "divario" tra le previsioni degli analisti e il dato finale in Spagna, dove il PMI industriale è balzato a oltre 53 rispetto a 50,2 previsti e 50,5 precedenti. (XTB)