Banca Generali, utile di 110 milioni nel primo trimestre
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Banca Generali ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 110,3 milioni (da 122 nello stesso periodo dell'anno precedente) e masse totali in rialzo del 7,3% a 103,9 miliardi. «Il risultato, ottenuto nonostante la forte volatilità che ha caratterizzato i mercati da inizio anno e gli accentuati cali dei listini azionari internazionali a marzo - spiega l'istituto - riflette ancora una volta la solidità del business di Banca Generali in qualsiasi contesto di mercato». (Il Gazzettino)
La notizia riportata su altri giornali
Il risultato è comunque molto positivo a giudicare dall’andamento del titolo di Piazzetta Cuccia che ha guadagnato il 5,4% a 20,4 euro, tra scambi pari all’1,3% del capitale. (la Repubblica)
La combinazione tra Banca Generali e Mediobanca «potrebbe avere senso», in quanto «i due business potrebbero essere complementari». Gian Maria Mossa, ad di Banca Generali, durante la call con gli analisti sui risultati trimestrali apre a un’integrazione con Piazzetta Cuccia, che a fine aprile ha lanciato sull’asset manager del Leone una Ops con scambio di azioni Generali. (Corriere della Sera)
Ma quello che si prospetta è “un lungo viaggio” perché “Il nostro è un business di persone, ed è molto importante capire come si possono avvicinare due culture d'impresa”, ha sottolineato il manager che in questo “lungo viaggio” si impegnerà a “capire la logica e le implicazioni dell'operazione". (Advisor Online)
Per quanto riguarda Mediobanca, Equita – con un team composto da Simone Riviera, Alessandro Fustinoni, Edoardo Achilli e Stefano Pinsino – Mediobanca, Centerview Partners, Goldman Sachs hanno agito come advisor finanziari dell’operazione. (Financecommunity)
MILANO – L’operazione potrebbe avere senso, ma va studiata a fondo. E i tempi non saranno brevi. Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali, non chiude la porta a Nagel, anzi fa un passo verso di lui. (la Repubblica)
Per presentare i conti dei nove mesi, il ceo Alberto Nagel parte dal progetto di aggregare Mediobanca con Banca Generali attraverso un’offerta pubblica di scambio, il piano appena presentato per diventare un player nella gestione del risparmio. (Corriere della Sera)