Smaltimento rifiuti, "Sicilia prima per discariche ma ultima per produzione energia" | BlogSicilia - Ultime notizie dalla Sicilia

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Ben il 35 per cento contro il dieci per cento massimo stabilito dall’Ue e anche dal nostro Paese.

Il 35% contro il 10% stabilito dall’Ue e da Italia. “La Sicilia – si legge nella nota della sigla sindacale – resta la prima regione d’Italia per smaltimento in discarica dei rifiuti nonostante i positivi tentativi di inversione di marcia nella politica di settore.

Eppure, ha sottolineato il professore che gli impianti di ultima generazione “non sono dei meri inceneritori

Pertanto il fabbisogno riguarda “tutte le 570 mila tonnellate di rifiuti che residuano una volta chiuso il processo, dalla differenziata al riciclo”. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri media

E farla finita almeno in parte con la finzione dei Tmb, impianti che servono principalmente per giustificare l’ esportazione dei rifiuti verso le discariche o gli inceneritori delle altre Regioni. Serve una nuova discarica, servono impianti di trattamento dell’ umido raccolto in modo differenziato, serve un impianto, inceneritore o altro, in grado di trattare la frazione indifferenziata. (Corriere Roma)

Al termine di un complesso iter procedurale stamane è stato inaugurato a Mascali il Centro di Raccolta Rifiuti solidi urbani di via Carlino, opera finanziata con fondi regionali che consentirà di migliorare la performance della raccolta differenziata. (Gazzettinonline)

Una scelta oggi sostenuta da Virginia Raggi ma contro cui in passato lo stesso M5S si è opposto in Regione. (Corriere Roma)

Presso il Centro Comunale di Raccolta di Pissi, invece, tra le 7 e le 13 si potranno conferire tutti i rifiuti differenziati (plastica, umido, vetro e carta) Gli operai ritireranno solo la frazione secca/indifferenziata, contenuta esclusivamente nei sacchi trasparenti, in quanto la discarica di Trapani non accetta i sacchi neri. (AMnotizie.it)

Akrea inizierà a dedicare automezzi e personali per seguire i tre quartieri pilota, per intervenire in maniera tempestiva laddove si dovessero presentare la difficoltà I quartieri sono Poggioverde, Margherita e viale Magna Grecia (dal cimitero alla Casarossa): il 5% della popolazione di Crotone per raggiungere poi, nel 2022, il 65%. (CrotoneOK.it)

L’Italia ha sottoposto a Bruxelles un piano per accedere a circa 600 milioni di fondi europeiRead More (HelpMeTech)