Casa di riposo degli orrori a Palermo, il video dopo l'arresto: ecco chi sono i coinvolti

Giornale di Sicilia INTERNO

Sono quattro le persone arrestate dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'indagine che ha accertato gravi episodi di maltrattamento degli anziani ospiti della casa di riposo di Palermo "I nonnini di Enza".

Ecco il video che mostra tre di loro dopo l'arresto.

Gli inquirenti li accusano di maltrattamenti, lesioni personali e di violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro

I coinvolti sono i fratelli Maria Grazia, Carmelina e Mariano Ingrassia, dipendenti della onlus che gestisce la struttura, e l'amministratrice Vincenza Alfano (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Nel quadro dell'operazione "Nessuno tocchi i nonnini", la Onlus "I nonnini di Enza" - che gestisce l'attività di assistenza residenziale - è stata sequestrata a titolo preventivo e affidata ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Palermo, al fine di "assicurare la prosecuzione dell'attività con personale qualificato nell'interesse e per la salvaguardia degli ospiti". (AGI - Agenzia Italia)

e Carmelina Ingrassia replica: "E' lei che mi fa diventare nervosa la mattina, solo lei! Carmelina Ingrassia viene intercettata mentre dice: "Mi sono caduti da poco i cracker ma sono buoni, sono integrali sono buoni, questi glieli diamo ai nonni (PalermoToday)

Nel corso della chiamata l’uomo ha potuto sentire chiaramente i rimproveri che il personale rivolgeva alla donna. Al centralinista diceva, piangendo, di essere trattata “peggio di un cane”, di essere stata legata. (BlogSicilia.it)

Si tratta dei fratelli Maria Grazia (55 anni), Carmelina (52 anni) e Mariano Ingrassia (63 anni), dipendenti della onlus, e dell’amministratrice Vincenza Alfano (28 anni). Ai destinatari del provvedimento, tutti residenti a Palermo, la Procura (riporta palermo. (Nurse Times)

"Un vero e proprio regime di vita mortificante ed insostenibile, fatto di continue ingiurie e minacce ("ti prendo a bastonate, t'ammazzo a legnate", "cosa inutile, prostituta…devi buttare il sangue qua e devi morire", "tanto se muori che mi interessa"), e violenze fisiche (calci, schiaffi, strattonamenti, nonché intimidazioni per costringere gli anziani a stare seduti)", dicono le Fiamme gialle. (IL GIORNO)

In quattro sono stati arrestati e messi ai domiciliari per i maltrattamenti nei confronti degli ospiti (che pagavano 800 euro al mese di retta). La struttura non applicava nessuna precauzione anti Covid | Roberto Chifari - CorriereTv. (Corriere del Mezzogiorno)