Violenza più diplomazia, schiaffo talebano agli Usa | il manifesto

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UNA PARTE DELL’AMBASCIATA si affaccia sulla rotonda Massoud, il leader della cosiddetta Alleanza del Nord glorificato come vincitore della guerra fredda, novello

Lo schiaffo esemplare a Washington d’altronde sta già nel loro ritorno al potere, venti anni dopo il rovesciamento del primo Emirato.

O forse sì.

Sul perimetro esterno dell’ex ambasciata degli Stati uniti, grande edificio in costante ampliamento, ci sono frasi dei leader dei Talebani. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Come soluzione alternativa, la Repubblica Ceca ha accettato di fungere da “potenza protettrice” degli Stati Uniti in Siria, una sorta di messaggero diplomatico tra i due Paesi. La chiave per il futuro dell’impegno degli Stati Uniti con i talebani sarà il Qatar, che dal 2013 ha ospitato un ufficio politico dei talebani a Doha. (Il Fatto Quotidiano)