Vaccini Astrazeneca, metà delle dosi rimasta in frigo

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Al 25 marzo, ad esempio nel Lazio, secondo i dati del governo erano state consegnate 307 mila dosi di AstraZeneca, secondo la Regione invece solo 255 mila.

Sempre al 31 marzo risultavano somministrate 1.913.706 dosi di vaccini AstraZeneca, secondo il ministero della Salute, su 2.752.400 consegnate, quasi il 70%.

Fino al 31 marzo erano state somministrate oltre 7,5 milioni di dosi di Pfizer, quasi tutte quelle consegnate. (TerzoBinario.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il paziente contattato avrà la possibilità di comunicare le generalità del proprio caregiver che sarà quindi inserito nei nostri elenchi Nella provincia, a tutto il 5 aprile, le somministrazioni di vaccino hanno raggiunto quota 227.473, di cui 156.168 prime dosi e 71.350 seconde. (BariToday)

È previsto in Puglia l'arrivo di un rifornimento di vaccinipari a. Con questa nuova dotazione in arrivo nelle prossime ore da Roma abbiamo potuto incrementare l'offerta vaccinale e prevedere il completamento delle prime dosi per gli over 80 entro il 12 aprile, proseguendo parallelamente con la somministrazione delle seconde dose come da programma». (MolfettaViva)

Essendo iniziato da qualche mese, secondo Remuzzi «i risultati dovrebbero arrivare nel giro di pochi mesi «Stanno cioè confrontando gruppi - prosegue - dove ad alcuni viene data la prima dose di vaccino AstraZeneca e la seconda di Pfizer, un altro a cui danno la prima con mezza dose di AstraZeneca e la seconda intera e un altro ancora in cui si danno due mezze dosi». (Gazzetta del Sud)

In Italia i casi di trombosi sono molto eterogenei tra loro: è molto difficile trarre conclusioni. Repubblica lancia l'indiscrezione dello stop sotto i 65 anni in Italia. (Corriere dell'Umbria)

Lo comunica la casa farmaceutica in una nota, specificando che i dati sono pubblicati nella Letter to Editor del New England Journal of Medicine (LaPresse) – Gli anticorpi del vaccino contro il coronavirus di Moderna persistono 6 mesi dopo la seconda dose del siero mRNA-1273, stando agli studi più recenti. (LaPresse)

“Questo – ha aggiunto – ci dà ulteriore fiducia nella protezione offerta dal nostro vaccino Covid-19. Lo studio, precisa Moderna, ha analizzato 33 adulti sani che hanno partecipato allo studio di fase 1 guidato dal Nih (Istituto Nazionale di Sanità Usa) sul vaccino Covid-19 di Moderna. (LaPresse)