Corsa ai vaccini ma scarseggiano le scorte di Pfizer: "Moderna per la terze dose"

Today.it ECONOMIA

Ma davvero non abbiamo abbastanza scorte di vaccini?

Sempre più esigua la quota dei no vax che costituiscono la maggior parte dei pazienti ricoverati attualmente in terapia intensiva.

In alcune regioni, come il Lazio, sarà possibile procedere alla prenotazione già dal 13 dicembre.

Un maxi lavoro che sta mettendo sotto stress le strutture dove avvengono le somministrazioni da cui arrivano i primi report di code e indisponibilità di vaccini: non sempre infatti risultano disponibili dosi di Pfizer, il vaccino più utilizzato. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

In effetti l’attesa fornitura di Pfizer per questa settimana è inspiegabilmente saltata e rimandata a. È un vero e proprio assalto quello che si è registrato negli ultimi giorni ai centri vaccinali delle Asl di Napoli e provincia e così crescono le file nei punti vaccinali, sia negli hub sia nei distretti sanitari di base ma anche in farmacia. (ilmattino.it)

Le amministrazioni si stanno, inoltre, attrezzando con linee guida dedicate agli under 12 negli hub vaccinali Un maxi lavoro che sta mettendo sotto stress le strutture dove avvengono le somministrazioni da cui arrivano i primi report di code e indisponibilità di vaccini: non sempre infatti risultano disponibili dosi di Pfizer, il vaccino più utilizzato. (AgrigentoNotizie)

Rifiuti e scorte - Ma le scorte di Pfizer adesso scarseggiano, tanto che la Lombardia sta attualmente ricorrendo a Moderna. Ma un piccolo problema potrebbe essere all'orizzonte: il rifiuto di Moderna per la dose "booster" in chi ha ricevuto il preparato di Pfizer-BioNTech per la prima e seconda. (Ticinonline)

Figliuolo ieri ha spiegato che le forniture consentono «di vaccinare 25 milioni di persone anche in vista dell’inizio dei bambini che comporterà un ampliamento della platea». In Veneto 74 mila dosi nei frigoriferi, attese 130 mila entro fine dicembre. (Corriere della Sera)

E qui arriva l’ospite d’onore in questa spiegazione, perché è proprio Matteo Bassetti, il maggior infettivologo italiano, a confermare il tutto: “Pfizer o Moderna sono esattamente equivalenti, con la differenza che per Moderna basta mezza fiala per la dose booster”. (Tiscali Notizie)

Nel corso delle ultime 48 ore si sono conosciuti numeri record negli hub dell’azienda sanitaria Roma 4, con oltre diecimila somministrazioni, e da oggi riprendono le somministrazioni anche dei locali allestiti all’interno della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord dove saranno somministrati soltanto vaccini della Moderna. (TRC Giornale)